Pescara, Filovia: ripartono i lavori nonostante il no di Mascia

La ditta appaltatrice annuncia l’avvio delle nuove opere. Ma il sindaco avverte la Gtm: «Sono pronto a bloccare tutto»

PESCARA. La Gtm e la Balfour Beatty, la ditta cui è stato affidato l’appalto per la filovia, hanno annunciato l'avvio delle opere di tesatura dei cavi elettrici per l’alimentazione dei filobus. L'allestimento del cantiere dovrebbe cominciare oggi, mentre la tesatura partire lunedì successivo, il 19 maggio. Ma ora, pur lavorando in orario diurno, a detta della Balfour Beatty, non sarà più necessario che l'amministrazione comunale adotti provvedimenti per chiudere al traffico le strade che incrociano la strada parco per consentire l'intervento.

Insomma, i lavori ripartono nonostante il no di Mascia. Il sindaco, nei giorni scorsi, aveva inviato una lettera alla Gtm per avvertire la società di trasporto pubblico che non avrebbe autorizzato la chiusura delle strade per consentire alla Balfour di effettuare la tesatura dei cavi.

Ma Gtm e Balfour non si sono date per vinte e ora daranno il via lo stesso ai lavori. «A questo punto però», ha commentato Mascia, «ribadendo che non si comprende la fretta della Gtm che rifiuta di attendere la data del 19 giugno prossimo, quando è previsto il pronunciamento del Tar sullo stesso cantiere, ho inviato stamane una lettera alla Gestione trasporti metropolitani e alla Balfour Beatty per avere chiarimenti in merito al rispetto delle condizioni di sicurezza nello svolgimento delle opere». «Com'è possibile», si è chiesto il sindaco, «ora realizzare l'intervento senza determinare chiusure al traffico quando un mese fa la stessa Gtm ha definito obbligatorie quelle stesse chiusure degli incroci per garantire la sicurezza degli operatori? Ho dunque chiesto alla Gtm ampie rassicurazioni, specificando, in un apposito verbale come si intende lavorare, con orari e attività predisposte. Senza quel verbale di chiarimento ho già annunciato l'adozione di misure a garanzia delle primarie esigenze collettive, in altre parole potrei adottare ordinanze a tutela degli operai e della cittadinanza».

«Personalmente», ha specificato Mascia, «ho sempre condiviso e condivido tuttora il progetto della filovia: ritengo che Pescara abbia bisogno della realizzazione di un mezzo di trasporto pubblico di massa veloce, a basso impatto ambientale, che garantisca un collegamento rapido con Montesilvano. Ma in qualità di sindaco so anche che esistono tempi e modi per la realizzazione di opere pubbliche. Ho proposto al presidente della Gtm, Michele Russo, di attendere semplicemente il pronunciamento del Tar nel merito del ricorso presentato dai cittadini, atteso per il prossimo 19 giugno, prima di procedere con i lavori. Sarebbe bastato uno slittamento della tesatura dei cavi di due mesi al massimo». «Slittamento», ha concluso, «che certamente non avrebbe determinato danni dopo il ritardo di oltre un anno già registrato. E invece ieri abbiamo ricevuto nei nostri uffici la comunicazione della Balfour Beatty per annunciare l'avvio delle opere di tesatura dei cavi, con relativo cronoprogramma, che avverrà comunque, a detta dell'impresa, senza la necessità di chiudere al traffico le strade».(cr.pe.)

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