Pescara, i commercianti esasperati: "L'assessore Cuzzi vada via"

Sott’accusa l’assessore e le associazioni di categoria. Oltre 250 adesioni al gruppo creato su watsapp dagli operatori del centro per rilanciare la città

PESCARA. Basta chiacchiere, basta appelli e lamentele. I commercianti scendono in piazza e si organizzano, insieme come non avveniva da tempo. E mentre si dissociano «da tutte le associazioni di categoria», chiedono anche «le dimissioni dell’assessore al Commercio Giacomo Cuzzi e la nomina di una persona competente».

A scatenare la rabbia degli operatori cittadini (80 per ora i firmatari del documento) ci mancava l’ultimo autogol del Comune che, causa maltempo, ha fatto slittare la Notte bianca accorpandola a quella dello shopping a cui da settimane stavano lavorando i commercianti. Gli stessi che giovedì pomeriggio, dopo un tam-tam porta a porta, si sono trovati in via Roma dove, con tanto di firma, hanno sottoscritto l’elenco delle priorità per cui ora si batteranno direttamente. Senza più il tramite delle associazioni di categoria, e men che meno della politica, ma direttamente attraverso una nuova associazione che, dotata anche della consulenza di un legale, a giorni sarà costituita davanti a un notaio.

E se finora i soci sono circa un’ottantina, sono invece più del triplo gli operatori economici cittadini tra commercianti, ristoratori, balneatori e albergatori che in 24 ore hanno aderito a questa sorta di movimento spontaneo sorto intorno al nuovo gruppo watsapp a cui presto seguirà una pagina Facebook. Un gruppo aperto anche ai cittadini, fanno sapere i promotori, e a tutti coloro che non si riconoscono più «in questa città allo sbando».

«Abbiamo avuto un’estate con il divieto di balneazione praticamente sempre», protestano, «e il Comune avrebbe dovuto sopperire con una serie di eventi capaci di attrarre comunque gente. Invece è un deserto, la città è un deserto, con la beffa»,protestano, «che quello che doveva essere il nostro evento per cercare di recuperare una stagione andata così, l’assessore ci ha praticamente annullato la data».

E non basta che l’assessore Cuzzi, con il sindaco Alessandrini e le associazioni di categoria due giorni fa abbia fissato al 19 agosto la nuova notte dello shopping con parcheggi gratis e tutto quello che chiedono i commercianti. «Non basta», protestano, «perché quella era una cosa nostra, su cui adesso ci mettano il cappello tutti, dalla politica alle associazioni di categoria, quando le stesse associazioni di categoria sono andate in Comune senza neanche farcelo sapere». E proprio in merito alla Notte del 19, lo stesso gruppo sta votando, via watsapp se aderire o meno: «Alla fine aderirermo, certo, ma tenendo presente che l’abbiamo proposta noi».

Ma la questione non è più una notte, o un evento. Adesso a sentir loro, l’esasperazione è arrivata a un punto tale che non solo i commercianti si sono messi insieme (in questo caso quelli di via Fabrizi, via Roma, via Trento e via Milano) ma anche i balneatori e i titolari delle strutture ricettive. «D’estate la forza del commercio la fanno i balneatori e per questo», ribadiscono, «saremo accanto a loro in massa nella manifestazione che stanno organizzando alla diga foranea». Parte da qui la battaglia degli operatori che hanno messo nero su bianco le loro priorità: sicurezza e controllo del territorio diurno e notturno (a cominciare dall’area di risulta), pulizia e decoro urbano, parcheggi gratuiti il sabato e in occasione degli eventi, ripristino del vecchio senso di marcia su via Mazzini e riapertura di via Regina Margherita, creazione di una pagina Facebook con scelta di eventuali canali per la promozione di eventi. Per il resto, all’associazione manca solo il nome.

©RIPRODUZIONE RISERVATA