il calice ingabbiato

Pescara, il calice di Ito imprigionatoOspiterà pannelli con le opere di Mascia

L'opera è ora coperta da un'impalcatura in metallo che verrà nascosta con una serie di pannelli raffiguranti i progetti del Comune. E per il futuro spunta l'ipotesi referendum

03 maggio 2011

PESCARA. Un'impalcatura in metallo nasconde l'opera di Toyo Ito in piazza Salotto. Il calice sfortunato dell'archittetto è stato ingabbiato dal Comune da uno scheletro che servirà, come spiega l'assessore al Turismo Barbara Cazzaniga, «a sostenere una serie di pannelli che raffigureranno lo stato di avanzamento delle opere pubbliche che l'amministrazione sta realizzando: dalla riqualificazione della riviera nord al progetto di recupero del lungomare sud, fino al mercato di largo Scurti e al programma del Centro commerciale». Ma quale sarà la destinazione del calice? Il sindaco Luigi Albore Mascia sta pensando di chiederlo ai cittadini, di indire un referendum per decidere la destinazione.