Pescara, il Comune ferma l’antenna contestata: lavori fuorilegge

Dopo le proteste dei residenti di via San Francesco, l’amministrazione avvia le verifiche e scopre che le autorizzazioni rilasciate alle Wind sono scadute

PESCARA

“Nella mattinata di oggi il dirigente del Settore Attività Edilizie e Produttive ha provveduto a bloccare i lavori di realizzazione dell’antenna di telefonia in via Di Francesco, notificando l’avvenuta decadenza dell’autorizzazione alla realizzazione del progetto e all’esercizio dell’antenna Stazione radio base collocata nella via. La decadenza è causata dalla decorrenza del termine di 12 mesi dalla formazione del silenzio assenso circa l’autorizzazione”. Ad annunciarlo è l’assessore all’Edilizia Sandra Santavenere. “Una volta ottenuta l’autorizzazione, la Wind avrebbe avuto 12 mesi di tempo per realizzare la stazione. I 12 mesi risultano scaduti in data 26 giugno 2014”, spiega l’assessore, “i lavori sono stati invece avviati dalla Wind in data 22 settembre, a tre mesi da quella data”.

L’antenna nei giorni scorsi era stata al centro di proteste da parte della cittadinanza che ha raccolto anche firme, preoccupata da effetti e dalla convivenza con l’impianto. “La comunità”, dice Santavenere, “aveva interpellato il sindaco che, raccogliendo le istanze manifestate dalle famiglie residenti, mi ha investito del problema e gli uffici si sono messi al lavoro per cercare una soluzione. Così a seguito di una più approfondita verifica della documentazione è emersa l’anomalia nell’iter e si è deciso di procedere con la diffida”.

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