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Pescara, investito dalla moglie che fa manovra sotto casa: è grave

Dramma in via Moro mentre la coppia rincasava di notte. Fatale la retromarcia dopo che lui è sceso dall'auto: l’uomo, un poliziotto in pensione di 89 anni, è ricoverato in prognosi riservata

PESCARA. Una scena ripetuta chissà quante volte, quasi in automatico, con il consorte che scende, prende il cartone d’acqua nel portabagagli e si sposta, e la moglie che a quel punto inizia la manovra per parcheggiare la macchina sotto casa. Tutto come da copione fino a ieri sera quando, in via Aldo Moro, è successo l’imprevedibile: la moglie al volante, di rientro da una serata con il marito, non si è accorta del repentino movimento dell’uomo, un poliziotto in pensione di 89 anni che dopo aver preso l’acqua ha indietreggiato di nuovo verso la macchina. E a quel punto, proseguendo la retromarcia, l’ha messo sotto.

Il dramma si è consumato all’una e dieci della notte tra venerdì e sabato quando, in tutta fretta, la donna sconvolta da quanto accaduto, con il marito che aveva battuto violentemente la testa a terra, ha allertato immediatamente i soccorsi con il telefonino. Dalla centrale operativa dell’emergenza hanno inviato in via Aldo Moro un’ambulanza con i sanitari del 118 che, una volta sul posto, hanno provveduto a mettere subito in sicurezza l’anziano che si lamentava soprattutto per la testa dolorante. Di qui il trasporto all’ospedale civile, la Tac eil successivo ricovero nel reparto di Neurochirurgia dove, in attesa di valutare se nel cadere a terra sifossero formati eventuali ematomi interni, l’89enne è stato ricoverato. Tutta ancora da definire la prognosi, legata a doppio filo con quello che verrà fuori dai successivi accertamenti avviati dal personale medico dell’ospedale. Per ora la prognosi è riservata, ma molto dipenderà da quello che verrà fuori dalle analisi e dagli accertamenti in programma nei prossimi giorni.

Ma se l’uomo è in ospedale, non se la passa bene la moglie, ancora stravolta da quanto avvenuto in una frazione di secondo mentre si apprestava a rincasare con il marito all’una passata di notte alla fine di una serata in cui nulla lasciava presagire quanto avvenuto di lì a poco. Un incidente sicuramente, ma dalla dinamica eventualmente da chiarire da parte della polizia stradale ma solo nel caso in cui l’incidente risultasse avvenuto al di fuori dello spazio condominiale. In ogni caso un incidente drammatico e quasi paradossale considerando il lavoro svolto dall’89enne, poliziotto in pensione che nel corso della sua vita ha affrontato rischi e pericoli che nulla hanno a che vedere con quello che è inaspettatamente avvenuto l’altra notte sotto casa sua. (s.d.l.)

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