Pescara, lungofiume chiuso un mese per cercare bombe di guerra

Partono i lavori di bonifica intorno al cantiere del ponte Nuovo: stop alle auto da lunedì prossimo anche in via Valle Roveto e via Gran Sasso

PESCARA. La zona del lungofiume nord, dove è stato aperto il cantiere per realizzazione del ponte nuovo all’altezza dell’ex Camuzzi, chiuderà per un mese al traffico, a partire da lunedì prossimo, alle 8,30. Il motivo? La bonifica di tutta l’area, perché nel sottosuolo a tre metri, dove sono stati individuati materiali inerti, potrebbero esserci ordigni bellici inesplosi risalenti alla Seconda guerra mondiale. «Si tratta solo di una precauzione», avverte subito il dirigente del Comune responsabile del procedimento Giuliano Rossi, «questa è una procedura obbligatoria adottata ogni volta che si avviano dei lavori nelle vicinanze di un fiume».

Ditta specializzata. Fatto sta che questo intervento costringerà il Comune a mettere in atto un’operazione mastodontica, in collaborazione con le ditta Di Vincenzo Dino, di San Giovanni Teatino e Fip industriale spa, di Salvezzano Dentro (Padova), cui è stato affidato l’appalto.

L’attività di bonifica dei luoghi individuati per la realizzazione delle nuove opere verrà svolta da un’impresa specializzata, in possesso di determinati requisiti, sulla base di un parere vincolante dell’autorità militare competente.

La bonifica, tra l’altro, potrà partire solo dopo l’approvazione da parte degli uffici del ministero della Difesa, del progetto di pulizia dell’area. Bonifica, tra l’altro, già appaltata alla ditta Zivolo Francesco, di Colle Volturno (Isernia). «Un’operazione necessaria», spiega una nota della segreteria del sindaco, «affidata a una ditta specializzata, come la legge impone per fugare ogni rischio e poter effettuare in completa sicurezza i lavori di scavo e realizzazione del ponte».

Strade vietate. L’ordinanza, la prima, firmata dal neo sindaco Marco Alessandrini mercoledì scorso e resa nota solo ieri, fissa la chiusura di alcune strade intorno alla zona del cantiere, per motivi di sicurezza, a partire da lunedì prossimo, alle 8,30, sino al prossimo 22 luglio e «comunque», si legge nell’ordinanza, «fino al termine delle operazioni di bonifica».

Ed ecco le strade chiuse al traffico, da lunedì. Scatterà il divieto di circolazione, con la chiusura delle carreggiate, del lungofiume dei Poeti, a partire dal ponte ferroviario e sino all’innesto con via Valle Roveto, in prossimità della rampa delle ferrovie a confine con la ditta Liberatoscioli e incrocio con via Gran Sasso. Nelle stesse vie scatterà anche il divieto di sosta e di fermata 24 ore su 24. L’ordinanza prosegue: divieto di circolazione e chiusura della carreggiata di via Gran Sasso dall’incrocio con via Valle Roveto sino al numero civico 15. Divieto di circolazione con chiusura della carreggiata in via Valle Roveto dall’incrocio con via Gran Sasso sino all’ex silos «Dragaggio Pescara», compresa la pista ciclopedonale sulla sommità dell’argine. E ancora: per il traffico proveniente dal ponte della Libertà e via del Circuito, direzione monti-mare verso il centro, divieto di accesso e di circolazione sulla corsia di via Valle Roveto, direzione monti-mare centro della città, con obbligo di percorrenza di via del Circuito sino alla rotatoria incrocio con via Ferrari.

Percorsi alternativi. Per il traffico in arrivo dal lungofiume dei Poeti, direzione mare-monti: sulla rampa che immette su via Spalti del re e fino all’incrocio con il ponte d’Annunzio, svolta a destra-direzione nord. Per il traffico proveniente da via Gran Sasso, direzione nord-sud, che si vuole immettere sul lungofiume dei Poeti: sulla rotatoria posta all’incrocio di via Gran Sasso, direzione monti-mare, rotatoria incrocio campo Rampigna e da questa per tutte le direzioni.

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