Pescara, Medicina est chiude per lavori di ripavimentazione

Ospedale, da oggi i pazienti smistati in altri quattro reparti

PESCARA. Medicina est chiude oggi per i lavori di ripavimentazione, ritinteggiatira e «sanificazione» del reparto e i degenti vengono smistati in altre zone dell'ospedale dove resteranno sicuramente per tutte le festività. Dopo la denuncia dei ricoverati e dei loro familiari che sul Centro di martedì lamentavano il sovraffollamento del reparto con tutti i relativi disagi e i gravi rischi rappresentati dalle buche lungo l'intero corridoio di Medicina est, la Asl corre ai ripari. Un intervento di alcune decine di migliaia di euro già programmato, puntualizzano dalla direzione sanitaria dell'ospedale, che anticipa i lavori di adeguamento e messa a norma fissati per il prossimo 2012 in altri reparti dell'ospedale e che, al contempo, arriva dopo quelli eseguiti l'anno scorso in Ematologia e al day hospital oncologico.

Di fatto, da ieri in Medicina est è iniziato il trasferimento dei materiali negli altri reparti dell'ospedale dove da oggi saranno trasferiti anche i degenti. In particolare, secondo quanto riferito dalla direzione sanitaria, 27 dei 28 posti di medicina Est saranno recuperati in Chirurgia plastica, Reumatologia, Medicina nord e Cardiologia. Più nel dettaglio, 12 pazienti potranno usufruire dei posti letto della Chirurgia plastica che, all'ottavo piano dell'ospedale, durante le festività sospende i ricoveri. Altri otto degenti saranno ospitati al settimo piano, in Medicina nord, cinque in Reumatologia (ala sud), e altri quattro in cardiologia, nei posti-letto che il reparto riserva a pazienti con patologie cardiologiche che normalmente andrebbero in Medicina.

Un vero e proprio smembramento che, in cambio del reparto rimesso a nuovo, nel frattempo penalizzerà non solo i degenti e i loro familiari, ma soprattutto il personale medico e infermieristico che per questa riorganizzazione ha dovuto rivedere anche tutta la turnazione, già appesantita dalla concomitanza con le festività del Natale. Disagi prevedibili che comunque la direzione sanitaria minimizza, sostenendo che rispetto al caos dei giorni scorsi proprio a Medicina est, ridotta al collasso per il sovraffollamento dei pazienti sistemati anche lungo il corridoio, la situazione è tornata alla normalità grazie alle diverse dimissioni che tra ieri e venerdì hanno consentito anche di eliminare le barelle dai corridoi. Ma con le festività di mezzo diventa imprevedibile, e gli addetti ai lavori lo sanno bene, calcolare quale sarà l'afflusso dei pazienti, considerando che già da ieri, a fronte delle dimissioni, è ripresa l'accettazione per Medicina.

Ma da oggi, e fino al 9 gennaio, quando è prevista la riapertura, sono altri i reparti che dovranno stringersi accogliendo, oltre ai propri, anche i pazienti della medicina est.

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