il lutto

Pescara, morto Ermando Parete, superstite dell'Olocausto

Sopravvissuto al campo di sterminio di Dachau, aveva 93 anni. Sottufficiale della Guardia di Finanza, era stato imprigionato dai nazisti dopo l'8 settembre e portato in Germania insieme ad altri soldati italiani. Fino al 2013 ha partecipato alla Giornata della Memoria testimoniando agli studenti gli orrori della guerra. I funerali martedì 26 gennaio alle ore 11 ad Abbateggio

PESCARA. Si è spento a 93 anni, dopo 70 trascorsi a testimoniare l'orrore della guerra e dei campi di sterminio. Nato ad Abbateggio (Pescara) nel 1923, imprigionato dai nazisti durante la Seconda guerra mondiale mentre indossava la divisa di sottufficiale della Guardia di Finanza, Ermando Parete ha raccontato la sua drammatica storia a tre generazioni di studenti, essendo divenuto un protagonista della Giornata della Memoria. A stroncarlo il freddo, che a ogni inverno lo debilitava tantissimo, e che comportava al suo fisico provato dalle torture dei nazisti gravi scompensi cardiaci. Più volte raccontò, nel suo peregrinare convinto per le scuole, dove andava indossando con orgoglio la divisa delle Fiamme Gialle e la bandana con il simbolo dei deportati di guerra italiani, degli esperimenti che venivavo compiuti sul suo giovane e magro corpo, che pseudo scenziati nazisti immergevano nudo nelle vasche piene di ghiaccio. E lui doveva resistere per ore.

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E' riuscito a sopravvivere a oltre un anno di torture e umiliazioni, fino a quando la Germania non è stata liberata e l'orrore dei campi di sterminio nazisti non è stato conosciuto da tutto il mondo. Da uomo libero, da Finanziere integerrimo e innamorato della sua Patria, una volta in pensione ha voluto testimoniare la sua storia. Parete era uno dei pochi sopravvissuti di Dachau, uno dei primi campi di sterminio realizzati dai nazisti, voluto da Hitler e realizzato da Himmler in persona. Fino al 2013 ha parlato dell'orrore vissuto in prima persona, che nessun ventenne, nessun giovane dovrebbe rivivere mai più. Ermando Parete, rimasto vedovo sei anni fa, lascia il figlio Donato e il fratello Giovanni. Ma soprattutto lascia la sua Guardia di Finanza, Corpo militare che riserverà tutti gli onori al militare ai funerali che si svolgeranno domani mattina, martedì 26 gennaio, nella chiesa madre di Abbateggio.

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