Pescara, motocisterna si incaglia nel porto e decide di far rotta verso Venezia

La “Galatea” si è incagliata entrando nel porto dove il fondale sarebbe più basso dei 4 metri necessari. indagini della capitaneria di porto per valutare se si tratti di un problema isolato

PESCARA. La motocisterna Galatea è rimasta incagliata, attorno alle 6, nel porto di Pescara. L'incidente è avvenuto nel corso di una manovra mentre l'imbarcazione era in entrata. Il mezzo, spiega la capitaneria, è rimasto bloccato a causa di un dosso nel fondale. La Galatea avrebbe infatti bisogno di un'altezza minima di 4 metri e mezzo per poter entrare nel porto, ma all'ingresso di questa mattina avrebbe trovato inaspettatamente un fondale più basso di 4 metri. Sul posto gli uomini della capitaneria stanno controllando tutta l'area, per valutare se sia trattato di un punto isolato o di un problema diffuso, nonostante il dragaggio.

Dopo l'incidente la Galatea ha virato alla volta di Venezia. Ritenendo che non ci fossero le condizioni necessarie per tentare una nuova manovra di ingresso nella darsena commerciale di Pescara, il suo comandante ha deciso di prendere il largo. «Non si pensava potesse accadere questo inconveniente - è il commento del comandante della Direzione Marittima Abruzzo-Molise di Pescara Luciano Pozzolano -. Non si tratta di una bella notizia. Ribadisco però che il porto commerciale di Pescara rimane aperto alla navigazione».

«Già questa mattina - ha proseguito - siamo andati ad effettuare con i nostri uomini dei nuovi rilievi batimetrici nelle acque del porto per verificarne la profondità. Tra domani e dopodomani, ci saranno i rilievi del Provveditorato alle Opere Marittime, in più punti della darsena commerciale, e saranno questi risultati a fare testo per certificare il dato di oggi sulla profondità».

«Eventuali provvedimenti saranno conseguenti - ha concluso Pozzolano -, potrebbero anche portare all'emanazione di una nuova Ordinanza per la navigazione del Porto, più restrittiva di quella attuale che si basa sui 5 metri di profondità».

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