Pescara, muore a 82 anni durante la Maratona Dannunziana Oggi i funerali ad Atessa/ Foto

 La vittima, Duilio Fornarola di Atessa, è stata soccorsa con il defibrillatore a pochi metri dal traguardo. Nei prossimi giorni avrebbe partecipato alla maratona di New York

PESCARA. Si accascia al suolo durante la Maratona Dannunziana e muore dopo essere stato soccorso con il defibrillatore. La vittima, Duilio Fornarola, 82 anni di Atessa, è stato portato in ospedale a Pescara. È stato soccorso a pochi metri dal traguardo, ma non ce l'ha fatta. Nei prossimi giorni avrebbe partecipato alla Maratona di New York.

Ex cancelliere capo della procura circondariale di Chieti, all'epoca in cui il procuratore era Nicola Trifuoggi, dopo essere andato in pensione si era dedicato alla scrittura, pubblicando numerosi testi, e soprattutrto allo sport, la sua grande passione. Il suo nome resta legato ad una sorta di record podistico. Fornarola, infatti, aveva già partecipato a ben cinque maratone di New York e si apprestava ad affrontarne una sesta.
Nei giorni scorsi aveva annunciato questo suo tentativo di sfidare ancora una volta l'età, inseguendo la sua opassione di cimentarsi con uno degli sport più faticosi al mondo.

L'addio a Fornarola si terrà oggi alle 15,30 nella cattedrale di Atessa, il Comune dove l'atleta risiedeva.

IL MESSAGGIO DI CORDOGLIO DEL SINDACO ALESSANDRINI. Il sindaco di Pescara, Marco Alessandrini, che in mattinata ha partecipato alla Maratona Dannunziana, sulla sua pagina Facebook ha scritto un messaggio di condoglianze diretto alla famiglia di Duilio Fornarola: "Il sindaco Marco Alessandrini, la Giunta, l'Amministrazione comunale si stringono alla famiglia e alla squadra dei Lupi d'Abruzzo di Atessa per la perdita dell'atleta e amico durante la Maratona Dannunziana". Condoglianze ribadite anche in una nota ufficiale fiurmata da Alessandrini e dall'assessore allo Sport del Comune di Pescara Giuliano Diodati, a nome di tutta la giunta: “Abbiamo sperato fino all'ultimo che il cuore di Duilo Fornarola riprendesse il suo normale battito. Un uomo determinato e gioviale, animato da una passione grandissima per lo sport, che lo ha portato a correre per tutto l'Abruzzo, fino, oggi, a Pescara per una maratona in cui era conosciuto e acclamato".
"Un grazie - specifica il sindaco -. ai soccorsi che si sono attivati subito e a tutti gli addetti alle emergenze che tempestivamente hanno prestato il primo soccorso, li abbiamo visti tentare il possibile perché il destino dell'atleta e amico fosse diverso. Dal momento del malore, in pieno accordo con gli organizzatori della Maratona Dannunziana, abbiamo sospeso ogni cerimonia di premiazione. Oggi la città si stringe al lutto che improvvisamente ha colpito la famiglia di Duilio Fornarola, agli amici, al club dei Lupi d'Abruzzo di Atessa di cui lui era motore e riferimento, per tributargli un ultimo e sentito abbraccio”.

LO SGOMENTO DEL SINDACO DI ATESSA. «Mi ha lasciato sgomento apprendere della morte di Duilio Fornarola, un grande sportivo, che ha perso la vita in quella che era la sua grande passione. Uno sportivo a tutto tondo, una figura poliedrica». Così il sindaco di Atessa, Nicola Cicchitti, ricorda il concittadino morto a Pescara a pochi metri dall'arrivo della Maratona Dannunziana. «Era una persona disponibile e gioviale, che sapeva farsi amare e che attraverso il podismo si avvicinava agli altri. Ha partecipato a centinaia di gare e ricordo anche
le diverse presenze alla Maratona di New York. Una persona conosciutissima, che non si occupava solo di atletica leggera, ma sapeva cogliere attraverso lo sport l'aspetto sociale».
«Si è impegnato molto nel sociale, allenatore di calcio giovanile, presidente dell'Avis, filatelico, oltre che attento
curatore di una pubblicazione sui personaggi che hanno caratterizzato Atessa - continua Cicchitti - Una persona che ha dato molto al nostro paese. Oltre a essere una perdita per tutti gli sportivi, era un'immagine positiva per lo sport e anche per questo su Facebook c'era un fan club a lui dedicato». «Non è riuscito a superare il suo ultimo traguardo - conclude Cicchitti - ma sono certo che ha passato quello migliore, quello dell'incontro con Dio, che tutti vorremmo cercare di raggiungere. Forse ha avuto la morte che si augura chi ha una grande passione». I funerali saranno celebrati domani pomeriggio ad Atessa.

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