Pescara, partiti i lavori per riaprire il Ponte del Mare

L’impresa all’opera per riparare i danni causati dalla draga: la riapertura prevista per fine mese

PESCARA. Sono cominciati ieri mattina, come previsto, i lavori di ristrutturazione del ponte del Mare, danneggiato dal braccio di una draga il 21 maggio scorso. L’intervento costa 29mila euro, più Iva. La spesa sarà anticipata dall'amministrazione, in attesa del risarcimento dell’assicurazione.

L'impresa De Cesaris una delle tre che ha realizzato l’opera, ha cominciato a lavorare sulla pavimentazione delle due piste, quella ciclabile e quella pedonale, con il carotaggio e la rimozione dei tratti danneggiati, che andranno rifatti. Oggi e domani, invece, arriveranno i cestelli per lavorare sugli stralli. Per giovedì prossimo, è previsto l'arrivo dei fabbri che entreranno all'interno del ponte e andranno a integrare con nuove diagonali gli assi originari deformati nell'impatto con la draga. «Stiamo portando avanti un intervento importante in tempi record», ha commentato il sindaco Luigi Albore Mascia, «proprio per restituire al più presto alla città la struttura». Si prevede la riapertura per fine mese. Il cronoprogramma prevede 14 giorni di lavori. Ossia: 4 giorni lavorativi per ordine e approvvigionamento dei materiali in officina; 4 giorni lavorativi per la preparazione in officina; un giorno lavorativo per prove sul posto ed eventuali adeguamenti; 5 giorni lavorativi per montaggi sul posto, saldature e lavorazioni su massetto e stralli.

Nel dettaglio, i lavori da eseguire riguardano gli stralli, ossia la sistemazione in posizione e fissaggio con due viti autofilettanti ognuno di tutti gli ammortizzatori in corrispondenza del tubo antivandalismo. Gli ammortizzatori che attualmente risultano posizionati fuori dalla sede originaria saranno riposizionati nella loro sede di alloggiamento. Per le solette, si prevede la sigillatura della lesione riscontrata sulla passerella ciclabile previo taglio e rimozione della pavimentazione; apertura della lesione con scalpello; pulizia della lesione; sigillatura con resina; ripristino della pavimentazione in conglomerato bituminoso. Poi, intervento sulla struttura in acciaio della pista ciclabile: è prevista la sostituzione della rete di carenatura nel tratto danneggiato; realizzazione di una nuova centina di supporto della carenatura in sostituzione di quella fortemente danneggiata; sostituzione del corrente intermedio di supporto della rete; sostituzione della prima diagonale dopo il giunto, lato ovest.

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