Pescara, pugni e coltellate nella lite tra colleghi

Due addetti di Auchan si picchiano dietro al centro commerciale: il primo sferra cazzotti, l’altro reagisce con il taglierino

PESCARA. Un battibecco, poi i pugni, quindi i fendenti con il taglierino. È finita male una discussione tra due colleghi (foto Giampiero Lattanzio) che si è sviluppata nella tarda mattinata di ieri all’interno del centro commerciale Auchan, sulla Tiburtina. Entrambi sono finiti in ospedale, feriti, e per tutti e due si annuncia una segnalazione all’autorità giudiziaria per il reato di lesioni.

La prima ricostruzione arriva dagli uomini della squadra Volante, diretti da Paolo Robustelli, che sono stati avvisati della lite in tempo reale. E i fatti sarebbero questi. I due addetti di Auchan, un 42enne di San Giovanni Teatino, A.S., e un 32enne di Pescara, L.A., battibeccano negli spazi che si trovano alle spalle della struttura commerciale. Discutono per motivi che non si conoscono, pare futili. Uno dei due, il 32enne, perde le staffe e alza le mani, colpendo l’altro a pugni. E il secondo, il magazziniere di 42 anni, estrae un taglierino di quelli che si usano per tagliare la carta, sfila la lama e colpisce l’altro, non una ma più volte, al torace, all’emitorace, all’avambraccio e alla mano.

Qualcuno interviene per separare i due e riportare la situazione alla tranquillità, ma il tentativo è inutile, e c’è anche chi assiste alla scena e poi la riferisce agli agenti della Volante e al personale della Mobile, arrivati nel giro di poco all’esterno dell’Auchan.

Il tutto accade sotto l’occhio delle telecamere, le cui riprese saranno studiate nelle prossime ore dalla polizia per definire con esattezza come sono andare le cose. E saranno ascoltati i testimoni, chiamati a dire cosa hanno visto e sentito in quei minuti, prima dell’arrivo dell’ambulanza del 118 che ha soccorso e trasportato in ospedale il 32enne. Ha riportato diverse ferite, ne avrà per 21 giorni ed è stato ricoverato nel reparto di Chirurgia toracica. Anche l’altro protagonista della discussione, il 42enne che ha fatto ricorso al taglierino dopo essere stato colpito, è finito al pronto soccorso per accertamenti. Ha un dito rotto, stando ai primi accertamenti, e guarirà in 40 giorni.

Subito dopo la violenta lite l’uomo ha lasciato il posto di lavoro e si è allontanato ma la polizia lo ha rintracciato a casa, nel giro di pochissimo.

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