Pescara, rifare il mercatino etnico costerà oltre 70mila euro

Arrivati dalla Regione i primi fondi per avviare i lavori al sottopasso di via Ferrari I vigili del fuoco hanno dato il via libera, ora serve l’autorizzazione delle Ferrovie

PESCARA. A tre giorni dallo sgombero del mercato abusivo dalle aree di risulta, si apre uno spiraglio per il futuro degli ambulanti senegalesi sfrattati. Dalla Regione sono arrivati i primi 50mila euro per fare i lavori nel sottopasso di via Ferrari, ossia nell’area indicata dal Comune per realizzare un mercatino etnico legale. Questi soldi sono già stati inseriti dall’amministrazione comunale in bilancio con una variazione urgente approvata venerdì scorso dalla giunta. Secondo una stima, servirebbero altri 20mila euro per effettuare tutti gli interventi per la messa in sicurezza del tunnel. La spesa prevista, infatti, si aggira sui 70mila euro. Inizialmente, si era parlato di un costo complessivo di 98mila euro.

Tuttavia, un altro passo in avanti per la realizzazione di questo progetto è stato fatto qualche giorno fa, quando al Comune è arrivata la relazione dei vigili del fuoco, che hanno dato parere favorevole, seppur con qualche prescrizione tecnica, all’utilizzo del tunnel per il mercatino. Ora, però, serve l’autorizzazione più importante, cioè quella che deve arrivare dalle Ferrovie, perché quell’area è di proprietà dell’azienda Rfi. L’amministrazione comunale ha già presentato la richiesta, ma, secondo indiscrezioni, non sarebbe così scontata l’autorizzazione.

Il centrodestra arriva addirittura ad ipotizzare che il mercatino non verrà mai realizzato nel sottopasso di via Ferrari. «Quel tunnel oggi non può ospitare alcunché», sostengono i consiglieri di Forza Italia, «neanche una striscia disegnata a terra, se prima non viene portata in consiglio comunale la delibera di variante al pianoregolatore generale». Secondo gli esponenti del centrodestra, «questa dislocazione non consente il rispetto delle più elementari norme di sicurezza e viola ogni regola di buon senso e di opportunità».

Ma l’amministrazione comunale è ottimista al riguardo. L’assessore al commercio Giacomo Cuzzi parla, in proposito, di un mercato sperimentale con prodotti solo etnici.

Si dovrebbe procedere con un bando per consentire agli ambulanti con le apposite autorizzazioni di continuare ad esercitare legalmente la loro attività.

I tecnici del Comune, però, non azzardano previsioni sui tempi per la realizzazione del nuovo mercatino. Nel frattempo, dovrebbe essere messa in atto la soluzione provvisoria del trasferimento dei senegalesi nei mercati rionali. Soluzione, come ha confermato ieri Cuzzi, che non è affatto tramontata. Allo sportello aperto dal Comune per assegnare le autorizzazioni si sono presentati nelle settimane scorse 62 ambulanti, su circa 300. Nei prossimi giorni, verrà nominata un’apposita commissione per valutare le singole richieste.

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