Vigili del fuoco, polizia e 118 impegnati a Rancitelli

Pescara, salvati dalle fiamme: in venti senza casa / VIDEO

Vigili del fuoco, polizia e 118 a Rancitelli. Nessun ferito, illeso anche un bambino di 3 anni. Le fiamme dalla camera da letto. Sgomberati dieci appartamenti

PESCARA. Incendio in via Tavo, nel quartiere popolare Rancitelli. Vigili del fuoco, polizia e personale del 118 sono stati impegnati attorno alle 13,30 al terzo piano di un palazzo al cosiddetto "Ferro di Cavallo", un edificio popolare, per domare le fiamme divampate in un appartamento. L'intervento dei pompieri con una autoscala ha consentito di mettere in salvo gli occupanti del terzo piano e del secondo, che erano in pericolo. Nessuno è rimasto ferito. In due sono stati soccorsi da 118 e Misericordia dopo aver respirato il fumo che si era propagato lungo le scale del palazzo. Lo stabile è stato comunque sgomberato, nell'immediatezza dei fatti, e sono stati messi in salvo anche degli animali domestici.

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Incendio a Rancitelli, l'intervento di vigili del fuoco e polizia
Il video dopo le fiamme divampate in un appartamento nel quartiere popolare di Pescara. Alla fine in venti hanno dovuto lasciare le loro case per motivi di sicurezza (video di Flavia Buccilli)


Ad accorgersi delle fiamme è stato un bambino di 3 anni che vive nell'appartamento al terzo piano. Mentre pranzava ha visto uscire del fumo dalla camera da letto, ha aperto la porta e si è accorto delle fiamme.
I danni provocati dall'incendio sono ingenti: l'appartamento in cui si è sviluppato il rogo è andato distrutto e la scalinata è momentaneamente inaccessibile, in vista dei lavori che l'Ater dovrà promuovere nei prossimi giorni. Danni anche all'impianto elettrico. Una gradinata è stata sgomberata, al termine dei controlli, per un totale di dieci appartamenti (non tutti occupati). In venti  hanno dovuto trovare un'altra sistemazione.


Le cause dell'incendio sono in corso di accertamento, ma secondo una prima valutazione le fiamme si sarebbero sprigionate in una camera da letto. L'Ater _ l'azienda dell'edilizia popolare _ esclude, al momento, che il rogo sia scoppiato per via di un corto ciruito e i tecnici riconducono l'episodio al malfunzionamento di un elettrodomestico, ad esempio un televisore o una stufa.