Pescara, scoperti cinque falsi ciechi: truffa da 180 mila euro

Percepiscono le pensioni di invalidità e di accompagnamento ma ci vedono benissimo e prendono l'autobus senza nessun aiuto. La rete di finti invalidi sgominata dalla Guardia di finanza

PESCARA. Passeggiavano tranquillamente per la città, si muovevano senza problemi nel traffico, salivano le scale con facilità, prendevano gli autobus riconoscendone le corse e le fermate e davano precise indicazioni a chi gliele chiedeva. Non erano ciechi ma truffatori, i falsi invalidi scoperti e denunciati dalla guardia di finanza, coordinata dal comandante provinciale Mauro Odorisio: sono cinque finora i casi documentati.

GUARDA I finti invalidi pedinati dalla finanza

I finti invalidi sono stati denunciati per truffa aggravata ai danni dello Stato. In base a quanto si è appreso, l'ammontare della truffa sventata dalla finanza è di circa 180 mila euro. La finanza parla di "prove schiaccianti" contro i cinque falsi ciechi: i cinque sono stati seguiti e filmati: nel corso di un pedinamento, uno dei cinque falsi ciechi, con il bastone bianco ma senza nessun aiuto, si è addirittura recato negli uffici della Asl dove ha ritirato un certificato e, ripreso dagli investigatori, ne ha controllato il contenuto.

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