Pescara, si accorge del raggiro e mette in fuga le ladre

Anziano reagisce a false addette Asl che lo spintonano e scappano con 200 euro. Ma perdono la borsa

PESCARA. Si è ripetuto ancora una volta. Il raggiro ai danni di un anziano preso di mira con l’unico obiettivo di derubarlo. Ma stavolta le truffatrici hanno scelto l’obiettivo sbagliato, perché chissà che storia aveva dietro quell’uomo se ha avuto il coraggio di gridargli “che volete? Andate via”, gettando nel panico le due false addette della Asl. Le stesse che, per azzittire il vecchietto, l’hanno strattonato e tenuto fermo aggravando la loro posizione e soprattutto perdendo la lucidità che avevano mantenuto fino a quel momento. E che ieri mattina, nel cuore del villaggio Alcyone, ultimo rione pescarese prima di Francavilla, gli ha fatto commettere l’ingenuità di scappare scordandosi di una borsa. Una borsa con gli oggetti personali di una di loro che, pur non contenendo i documenti che avrebbero reso vita facile ai poliziotti, conteneva però una serie di oggetti che potrebbero consentire di risalire all’identità di una delle due donne. Materiale che è stato consegnato agli esperti della Scientifica da cui gli investigatori della Mobile, coordinati da Pierfrancesco Muriana, potrebbero avere valide risposte per incastrare almeno una delle due donne.

Per ora ci sono i fatti ricostruiti dai poliziotti della Volante che per primi sono intervenuti ieri mattina, chiamati direttamente dal vecchietto, un ottantenne che, seppur dolorante e spaventato, almeno non aveva perso l’orgoglio e l’amor proprio, come spesso capita agli anziani raggirati che finiscono per sentirsi in colpa e umiliati.

E forse questo si aspettavano le due ladre ieri mattina, sicuramente non nuove a raggiri e furti del genere.

Due donne di media età che intorno alle 11 hanno suonato al campanello dell’abitazione del pensionato presentandosi, come ha ricostruito la polizia, come due false addette della Asl. Quindi, mentre una delle due dava chiacchiera al padrone di casa con l’unico obiettivo di distrarlo, l’altra si è intrufolata dentro casa. Ma in una manciata di secondi il pensionato se n’è accorto, ha iniziato a strillare e ha cercato di scacciarle. E di fronte alla reazione completamente inaspettata, le due si sono fatte prendere dal panico.

Ne è seguita una sorta di colluttazione tra le parti che, oltre ad aggravare il reato, da furto a rapina impropria, ha contribuito a mettere fretta alle due che (comunque con un bottino di duecento euro) sono scappate lasciando per terra la borsa di una delle due. Una borsa che potrebbe contenere la loro firma.

(s.d.l.)

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