Pescara, sorpreso a rubare reagisce con un coltello

Un 24enne bulgaro tenta il furto in un’auto, si scaglia contro i carabinieri poi cerca di fuggire: arrestato

PESCARA. Rubava in una macchina, ne aveva già svuotate altre due e dietro si portava tutto l'armamentario del ladro provetto. Lo hanno fermato i carabinieri, e per lui è scattato l'arresto con il sequestro della refurtiva e degli attrezzi del mestiere. Si tratta di un bulgaro di 24 anni, Semerdzhiev Vasil Ivanov, che ha reagito molto male all'arrivo dei carabinieri del Nucleo operativo e radiomobile, coordinati dal capitano Claudio Scarponi, e dopo essere stato beccato in flagranza di reato mentre rubava il finestrino di un'auto in via Vittoria Colonna, ha tirato fuori un coltello con una lama lunga dieci centimetri. Non avendo gradito l'ordine di fermasi, ha provato a colpire uno dei carabinieri, ma è stato praticamente circondato dagli altri e ha potuto solo provare a fuggire verso viale Marconi dove è stato bloccato dopo un breve inseguimento. Ha anche avuto una colluttazione con un carabiniere, che è rimasto lievemente ferito, ma alla fine ha dovuto arrendersi.

A quel punto, è scattata una perquisizione e il suo zaino è stato svuotato, scoprendo che aveva già rubato quattro autoradio, tre paia di occhiali da sole, diverse carte di credito, due orologi e tre mazzi di chiavi, prelevati all'interno di altre due autovetture parcheggiate poco distante da lì, come se avesse puntato una zona. Oltre alla refurtiva, il 24enne aveva una serie di arnesi utili per la sua attività e cioè pinze, cacciaviti, tronchesi e chiavi inglesi.

Le accuse nei suoi confronti sono di furto aggravato, resistenza a pubblico ufficiale, porto abusivo di armi, lesioni personali e possesso ingiustificato di chiavi o grimaldelli.

Flavia Buccilli

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