"Pescara-Spalato via mare, linea riattivata nel 2014"

Vertice con il sindaco della città croata e rappresentanti del Polo di innovazione: entro dicembre uno studio di fattibilità

PESCARA. L'obiettivo è riattivare la linea Pescara-Spalato già per la prossima stagione turistica; il Polo di innovazione per la logistica e la mobilità ha offerto la propria disponibilità a redigere entro dicembre uno studio tecnico di fattibilità, con i relativi costi economici.

Questo è l'esito di un incontro, svoltosi, ieri, nella sede pescarese del Consiglio regionale, in piazza Unione a Pescara, tra gli assessori regionali allo Sviluppo economico, Alfredo Castiglione, e ai Trasporti, Giandonato Morra, l’asessore comunale alla Mobilità, Berardino Fiorilli, rappresentanti di Confindustria e del il Polo della logistica e dei trasporti, alcuni operatori della mobilità e il sindaco di Spalato, Ivo Baldasar, con i vertici della compagnia di bandiera croata Jadrolinija.

Un incontro definito preliminare che è servito a constatare «le condizioni e la reciproca volontà di riattivare il collegamento che ha fatto la storia della Regione e del porto di Pescara, per la sua vocazione al trasporto passeggeri», ha spiegato Castiglione.

Per Morra, che ha parlato di una «interlocuzione necessaria con l'altra sponda dell'Adriatico», questo momento è più facile rispetto ad un anno fa, alla luce delle operazioni di dragaggio in corso, e dopo le assicurazioni del provveditorato a procedere con costanza alle fasi manutentive.

«Ora», ha proseguito Morra, «si possono gettare le basi per future attività su Pescara ma anche su altri porti limitrofi se si pensasse, per esempio, ad attivare un collegamento non solo passeggeri ma anche merci, grazie alla presenza dell'interporto di Manoppello. Un hub che tre anni fa non esisteva e che oggi potrebbe rappresentare la naturale evoluzione di un collegamento per il solo trasporto passeggeri, tanto amato dagli abruzzesi e dai croati».

Le ipotesi al centro del confronto guardano a un progetto di cinque anni che coinvolga il Polo della logistica e una struttura equivalente attiva in Croazia, con l'obiettivo «di stimolare la nascita di una rete a forti connotati commerciali e, quindi, la nascita di una rotta delle merci che metta in sicurezza il trasporto passeggeri, per gli alti costi legati alla gestione delle navi, e crei una vera alternativa dei trasporti e della mobilità capace di tagliare i tempi di percorrenza dall'Europa centrale verso l'Adriatico ma anche il Tirreno».

Il sindaco di Spalato, Baldasar, che ha rinnovato il forte interesse a collaborare con l'Abruzzo, anche per ovviare all'unica sponda attiva nel porto di Ancona, dove è forte la concorrenza, ha accettato di visitare l'interporto di Manoppello con i vertici di Jadrolinija.

(cr.pe.)

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