Pescara, stalking per vent'anni

Donna  molestata per stalking da un 48enne. All'inizio erano bigliettini e fiori, poi telefonate incessanti, minacce e danni all'auto. Ora interviene il giudice

PESCARA. L’ha inseguita e poi perseguitata. Per vent'anni. Ora dovrà starle ad almeno 50 metri di distanza e non frequentare gli stessi luoghi. E' l'ordinanza applicata dal giudice delle indagini preliminari nei confronti di un 48enne di Pescara. L'accusa è di stalking. Avrebbe costretto una donna ad avere paura, e a cambiare vita. I due si erano conosciuti tramite le famiglie, lui aveva iniziato a farle la corte e inviarle fiori, bigliettini e visite a sorpresa. Inutili i tentativi di lei di respingerlo. Poi sarebbero arrivate le telefonate incessanti, anche sul luogo di lavoro, minacce, lettere anonime. Ancora, tentativi di infastidire i colleghi di lavoro della donna e danni alle automobili. Come quella volta in cui l'uomo avrebbe sgonfiato tutte e quattro le gomme dell'auto di lei. Attenzioni pesanti, morbose, forme di violenza che sono continuate malgrado le segnalazioni. E che ora non devono più ripetersi.