Pescara, striscia vincente come 11 anni fa

Tre vittorie di fila e mercoledì a Reggio si punta al poker. Cascione: è la forza del gruppo

PESCARA. Dieci punti in quattro partite. Una classifica completamente rovesciata. Dai bassifondi alle zone nobili. Dai mugugni agli applausi. Il Pescara ha inserito il turbo con la vittoria di sabato contro il Sassuolo. Tre vittorie di fila: non accadeva dall'aprile del 1999, quando i biancazzurri, con Gigi De Canio in panchina, regolarono Torino, Monza e Cosenza. In quel periodo, il Pescara vinse anche la successiva sfida contro il Ravenna. Il Delfino, quindi, a distanza di 11 anni, può allungare la striscia positiva. Il poker può essere centrato mercoledì contro la Reggina. Una sfida delicata, quella dello Stretto. I calabresi stanno vivendo, come il Delfino, un periodo positivo e in casa allo stadio Granillo in questa stagione non hanno mai perso.

Sarà una sfida molto particolare per i due centrocampisti Tognozzi e Cascione. Sono stati compagni di squadra a Reggio e adesso hanno una voglia matta di far rimpiangere i loro vecchi tifosi. Emmanuel Cascione è arrivato quest'anno a Pescara, dopo essere stato nelle ultime tre stagioni alla corte del presidente Lillo Foti.

«A Reggio ho avuto qualche problema», ricorda il centrocampista del Pescara, «Adesso, però, è acqua passata e voglio riscattarmi con il Pescara mercoledì sera. A Reggio avevo un grande rapporto con Iaconi, mi sono trovato bene con lui».

Cascione probabilmente con il dente avvelenato, ma il suo pensiero è per il collettivo. «Una partita per me importante, ma preferisco pensare alla squadra più che alla mia voglia di riscatto. Io voglio, comunque, giocare bene e ho voglia di prendermi delle rivincite».

I ricordi belli sono pochi in maglia granata. «Pochi, certo, ma l'unica cosa che ricordo con grande piacere sono i miei ex compagni di squadra. Mi sento ancora con Bonazzoli. Un ragazzo eccezionale, un amico anche fuori dal campo». Bonazzoli è l'uomo più in forma di questa Reggina. «Sì, è vero sta facendo molto bene. Mi aspetto una partita molto offensiva da parte loro. Hanno un centrocampo ben assortito che spinge parecchio. Noi però andiamo in casa loro per provare a vincere. E' un campo molto difficile, loro vengono da un buon periodo, ma anche noi stiamo molto bene».

Pescara e Reggio Calabria, due ambienti diversi. «A Pescara c'è un pubblico più maturo. I tifosi sono caldi, ma hanno anche tanta pazienza. A Reggio appena vai male ti contestano subito», afferma il 27enne biancazzurro che spiega il punto di forza del Pescara, «La forza di questa squadra è il gruppo. Siamo un gruppo unito, questa è la nostra forza. Poi, il merito è anche dell'allenatore perché ci fa lavorare tanto, specialmente nei concetti di gioco. Non lo conoscevo prima e devo dire che mi piace tanto il suo modo di lavorare».

NOTIZIARIO.
Ieri, sono ricominciati gli allenamenti in vista della trasferta di mercoledì a Reggio Calabria. Allo stadio Adriatico, lavoro di scarico per i giocatori impiegati con il Sassuolo, seduta più intensa per il resto del gruppo. Non al meglio Maniero, uscito malconcio sabato sera per un problema alla schiena.

Chi di sicuro non ci sarà è il match-winner Andrea Gessa, che è squalificato. Al suo posto, forse il terzino Lorenzo Del Prete, in questi giorni più volte provato come esterno alto a destra. In avanti ci sono buone chance per rivedere Soddimo alle spalle di Ganci. Oggi pomeriggio, seduta al Poggio degli Ulivi di Città Sant'Angelo, poi, domani pomeriggio un volo charter porterà i biancazzurri a Reggio Calabria.

GIOVANILI.
La Primavera ha riposato, mentre la Berretti ha perso per 2-0 contro i cugini della Virtus Lanciano.

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