Pescara, tampona Porsche ed estrae il coltello

Automobilista semina il panico in via di Sotto, prende a testate un’altra auto e, ferito, finisce in ospedale. Denunciato

PESCARA. Ha tamponato una Porsche e quando il proprietario della macchina danneggiata è sceso, minimizzando il danno, il responsabile dell’incidente per tutta risposta ha tirato fuori il coltello. E quando quello, dopo averlo disarmato, è scappato deciso a denunciarlo, l’altro ha sfogato la sua rabbia contro le altre auto, e in particolare contro la Opel Agila su cui, in quel momento, passavano due fidanzati. Dopo le testate che hanno mandato in frantumi il finestrino, il conducente, terrorizzato, è riuscito ad allontanarsi lasciando però l’aggressore a terra, ferito.

È successo tutto nel giro di pochi minuti in via di Sotto, intorno alle 19 di ieri dove c’è voluto tempo prima che i testimoni e i soccorritori riuscissero a ricostruire cosa fosse successo realmente.

Chi ha chiamato il 118, infatti, chiedendo l’intervento urgente dell’ambulanza, memore anche dell’ultimo grave investimento registrato più o meno nello stesso punto meno di un mese fa, ha segnalato un giovane a terra, vittima di un investimento. Sul posto è stata inviata subito la Misericordia che, di fatto, ha trovato il giovane a terra che lamentava forti dolori addominali. Ma mentre i sanitari lo trasportavano all’ospedale con un riscontrato politrauma, sul posto i poliziotti della Volante, diretti da Alessandro Di Blasio, raccoglievano e ricostruivano l’esatta dinamica dell’accaduto fino a denunciare il ferito per lesioni personali, danneggiamento aggravato e porto di oggetti atti a offendere, tenendo da parte l’accusa di guida in stato di ebbrezza in attesa del risultato dell’alcoltest. Si tratta di M.M., pescarese di 30 anni.

L’ipotesi più accreditata, infatti è che il trentenne fosse ubriaco, come lasciava ipotizzare anche il suo alito vinoso e come lascia pensare il suo comportamento assolutamente fuori controllo.

Come ha raccontato il proprietario della Porsche Cayenne ai poliziotti, dopo il lieve tamponamento, si è trovato improvvisamente il tamponatore che lo minacciava con il coltello, nonostante lui stesse minimizzando il danno subìto. Ma mentre il danneggiato, dopo averlo disarmato, si allontanava per andare a denunciarlo, quello, con la sua Lancia Y che di traverso costringeva le altre auto a rallentare, si è avventato contro la Opel Agila con i due fidanzatini a bordo. I quali si sono ritrovati di fronte quell’estraneo che prendeva a testate il finestrino, fino a mandarlo in frantumi. Una scena da incubo da cui il conducente è riuscito a sottrarsi accelerando all’improvviso, lasciando però a terra, sanguinante e dolorante, l’aggressore.

Da ieri M.M. è ricoverato in ospedale, mentre la polizia sta ricostruendo con esattezza, ascoltando i vari testimoni, non solo l’esatta dinamica dei fatti, ma anche l’ammontare dei danni provocati dal giovane. (s.d.l.)

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