Pescara, trovato senza biglietto tenta di fuggire sui binari della stazione

Beccato sul treno senza biglietto, all'arrivo ha trovato la polizia ferroviaria e ha tentato una pericolosa fuga tra le rotaie

PESCARA. Dopo essere stato beccato sul treno senza biglietto è stato costretto a vedersela con la polizia ferroviaria e, temendo che la questione finisse male, è fuggito in maniera precipitosa spostandosi a piedi da un binario all'altro.

E' successo ieri, alle 7.45 circa, e il passeggero che ha tentato di evitare il controllo, e quindi la contravvenzione, è un tunisino di 24 anni che più volte in passato è stato fermato dalle forze dell'ordine, fornendo sempre generalità diverse. Nei suoi confronti risultano anche una serie di decreti di espulsione dall'Italia, mai eseguiti. A raccontare come sono andate le cose sono gli agenti della Polfer, diretti da Davide Zaccone, che ieri sono stati allertati dal personale in servizio a bordo di un convoglio in arrivo a Pescara. Il capotreno ha trovato un passeggero privo del biglietto e ha avvisato la polizia ma, nel momento in cui gli uomini in divisa sono saliti sul vagone, lo straniero è sceso in maniera precipitosa per far perdere le tracce, divincolandosi da chi cercava di trattenerlo e spingendo qua e là. Poi ha cominciato a correre sui binari, senza pensare ai treni in arrivo e in partenza, mettendo a rischio la propria incolumità e quella degli altri. Sono riusciti a trattenerlo e, dopo una colluttazione, a calmarlo.

E' stato denunciato per oltraggio e resistenza a pubblico ufficiale ed è stato messo a disposizione dell'Ufficio immigrazione della questura, considerato che ha sempre ignorato i decreti di esplusione. Ieri è stato trovato in condizione di forte agitazione e non si esclude che abbia compiuto atti di autolesionismo.

©RIPRODUZIONE RISERVATA