sicurezza in città

Pescara, via al taglio di altri sei pini in viale Regina Margherita

L’amministrazione annuncia l’avvio dei lavori entro la prossima settimana Di Pietro: «Non possiamo più aspettare, ma altri quattro alberi verranno salvati»

PESCARA. Dalla prossima settimana riprenderanno i lavori per il taglio dei pini pericolosi in viale Regina Margherita. «Gli alberi da abbattere subito sono sei», ha affermato l’assessore al verde pubblico Laura Di Pietro.

Insomma, l’amministrazione comunale ha deciso di non attendere altro tempo, dopo il via libera del Tar che, nei giorni scorsi, ha accolto l’istanza cautelare richiesta dall’ente e ha sospeso gli effetti dell’ordinanza della Soprintendenza alle belle arti. Ordinanza che aveva di fatto bloccato i lavori di taglio degli alberi per la mancanza della preventiva autorizzazione.

Il via libera ai tagli è arrivato proprio all’indomani della riunione della commissione, costituita da esperti e ambientalisti, dove è stato presentato uno studio in cui risulterebbero salvabili gran parte dei pini, indicati come pericolosi dall’agronomo del Comune. Per questo motivo, le associazioni ambientaliste continuano ad essere fortemente contrarie ad ulteriori abbattimenti. Ma l’assessore teme per l’incolumità dei cittadini, perché quegli alberi potrebbero crollare. «Ora non possiamo più aspettare, quei pini sono pericolosi, ma quelli tagliati verranno tutti sostituiti con altri più giovani», ha detto l’assessore. Tuttavia, la Di Pietro ha fatto presente che quattro dei venti alberi, segnalati come pericolosi dall’agronomo incaricato dal Comune Carlo Massimo Rabottini, potranno essere salvati. «Quello all’angolo tra viale Regina Margherita e viale Muzii verrà tolto dall’elenco», ha rivelato la Di Pietro, «altri tre pini, invece, verranno sottoposti alle cure per farli vivere altri due-tre anni. Le cure costeranno alle casse dell’ente 3.600 euro». Dunque, i sei pini da abbattere si aggiungeranno agli altri sei già tagliati il 4 aprile scorso. Poi, quattro alberi verranno sottoposti ad ulteriori verifiche, mentre quattro verranno curati.(a.ben.)

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