fiorilli critica la pista di pattinaggio

«Piazza Salotto trasformata in casbah»

PESCARA. «I cavi elettrici volanti sospesi tra un albero e l'altro, a mo' di liana. Un lago d'acqua e poltiglia che a ogni ora del giorno e della notte invade mezza piazza Salotto, con gravi rischi...

PESCARA. «I cavi elettrici volanti sospesi tra un albero e l'altro, a mo' di liana. Un lago d'acqua e poltiglia che a ogni ora del giorno e della notte invade mezza piazza Salotto, con gravi rischi di caduta per i passanti, dando all'intera area l'aspetto di una casbah. E' un progetto mal copiato quello della pista di pattinaggio sul ghiaccio». A parlare così è l’ex vice sindaco Berardino Fiorilli attuale fondatore dell’associazione Pescara mi piace.

Fiorilli, in aperta polemica con l’amministrazione comunale, pone una serie di quesiti al sindaco e alla sua giunta. Eccoli. «Qual è la ditta responsabile dell'impianto?», chiede, «ha pagato l'occupazione del suolo pubblico su piazza Salotto, com'è sempre stata pagata dal 2009 al 2013? Ha pagato la fornitura di energia elettrica e dell'acqua potabile utilizzata per la formazione continua del ghiaccio?».

«Siamo certi che il vice sindaco Del Vecchio, il sindaco Alessandrini e l'assessore Cuzzi non avranno alcun problema a produrre immediatamente copia delle ricevute di tali pagamenti effettuati», fa presente Fiorilli, «in caso contrario, siamo pronti a sottoporre gli stessi quesiti alle autorità competenti, anche alla verifica contabile, oltre che a investire della problematica la commissione comunale di Vigilanza per l'acquisizione degli atti».

Secondo l’ex vice sindaco, «quella pista di pattinaggio proprio non piace ai pescaresi, semplicemente una brutta copia dell'impianto che il centrodestra ha allestito per anni». «Ma la questione estetica», osserva, «appartiene alla sfera del buon gusto ed è specchio di chi consente tali realizzazioni. A preoccuparci oggi sono soprattutto gli aspetti tecnici e amministrativo-finanziari della pista, di cui non ci è stato possibile rintracciare atti e documenti non essendo ancora stati pubblicati sul sito istituzionale del Comune di Pescara, seppur ormai le feste natalizie siano agli sgoccioli».

«Per tutta la durata delle feste», conclude Fiorilli, «piazza Salotto ha assunto l'aspetto di una casbah, tra tendoni, pista, stand, un'accozzaglia priva di qualunque organizzazione».

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