Picchetto notturno per ribadire il no al progetto filovia

Si ingrossa con nuovi simpatizzanti e utenti storici della strada Parco il presidio permanente alle spalle del complesso sportivo Le Naiadi

PESCARA. Non si arresta la protesta dei cittadini contrari alla realizzazione del filobus sulla Strada parco che, di fatto, eliminerà una zona di svago a Pescara come a Montesilvano. Complice il bel tempo degli ultimi giorni, il presidio permanente alle spalle del complesso sportivo Le Naiadi si ingrossa con nuovi simpatizzanti e utenti storici del percorso pedonale e ciclabile.

Secondo gli organizzatori, sono circa 150 i pescaresi che da lunedì si alternano davanti alle transenne del cantiere. Pochi, invece, i temerari che decidono di non abbandonare il picchetto e trascorrere la notte nei sacchi a pelo. «Ci sono bambini che arrivano assieme ai nonni o ai genitori, adulti e ultranovantenni», racconta Antonella De Cecco, alla testa del movimento, «mancano però i giovani: quella fascia intermedia che, pur condividendo le ragioni della protesta, non riesce a entusiasmarsi e partecipare attivamente».  La giornata di oggi potrebbe segnare una svolta nella battaglia che vede contrapposte le associazioni Mare libero e Strada parco contro la Gtm, società incaricata di portare a termine il progetto del percorso elettrificato. Alle 10.30 un gruppo di manifestanti terrà una conferenza stampa davanti al presidio per discutere delle prossime iniziative. Alle 16 il consiglio comunale: tra i punti all'ordine del giorno non figura la questione filovia, ma l'opposizione annuncia la presentazione di pregiudiziali e interrogazioni. Stasera, a partire dalle 21, la vicenda sarà discussa su Rete 8 nel programma Ottovolante di Pasquale Pacilio: interverranno il presidente della Gtm Michele Russo, il vice sindaco Berardino Fiorilli, il consigliere del Pd Camillo D'Angelo e il presidente dell'associazione Strada parco Mario Sorgentone. La battaglia dei comitati si animerà domani dalle 17, quando la Strada parco sarà attraversata da una "catena umana" formata da bambini, anziani, disabili in carrozzina, ciclisti e pattinatori. Il confronto proseguirà lunedì mattina a Palazzo di Città con il faccia a faccia tra Russo e il fronte dei contrari e con il tavolo tecnico di mercoledì 6 ottobre, convocato «per perfezionare alcuni aspetti del cantiere» a cui partecipano i tecnici, la stazione appaltante, i capigruppo di maggioranza e opposizione e le associazioni.

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