Picciano, la polizia sequestra lo scuolabus con dentro gli alunni delle scuole elementari

Il mezzo era senza assicurazione e revisione: i bambini riportati indietro

PICCIANO. La Polstrada di Penne, ieri mattina, ha sequestrato uno scuolabus del Comune di Picciano: era senza assicurazione e senza revisione. Il pullmino stava accompagnando gli alunni della scuola primaria a Penne dove avrebbero dovuto visitare una mostra. Gli agenti, verificato lo stato di inadeguatezza del mezzo, hanno ordinato al conducente di tornare indietro e riaccompagnare i bambini a scuola, dopo aver comminato le sanzioni previste dalla legge per questo tipo di infrazioni. Il mezzo non è del Comune ma di una ditta privata.

Mattinata movimentata per gli alunni: alle 10 circa, percorrendo la provinciale che da Picciano conduce a Penne, lo scuolabus è stato fermato a un posto di blocco dalla polizia, con grande stupore ed euforia dei bambini.

La pattuglia ha rilevato due irregolarità: il bus è stato trovato privo di revisione e assicurazione, infrazioni che ne hanno determinato il sequestro. Il pullmino non è di proprietà del Comune di Picciano, ma di una ditta di Collecorvino che per un anno ha avuto l'appalto per il trasporto scolastico. «L'amministrazione», commenta il sindaco Vincenzo Catani, «venuta a conoscenza del fatto increscioso, ha già dato disposizioni perché si proceda a fare ulteriori verifiche per garantire l'incolumità degli studenti. L'appalto esterno per questo servizio», continua Catani, «è stato necessario per recuperare un dipendente a cui sono state affidate altre funzioni e per sistemare l'unico mezzo di proprietà del Comune che è in riparazione. Dopo questo episodio, valuteremo se sarà ancora il caso di affidare il servizio a una ditta esterna. Vogliamo rassicurare i genitori che vigileremo attentamente sulla sicurezza dei mezzi che si occupano del trasporto dei bambini, intimando alla ditta di mettersi in regola e adeguarli subito alle norme».

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