«Politici controllati da telecamere»

Cinque proposte dei grillini per rendere più trasparenti commissioni e consiglio

PESCARA. Mentre il consiglio comunale continua a rinviare la delibera sulle presenze obbligatorie dei consiglieri nelle commissioni, il Movimento 5 Stelle lancia nuove proposte per rendere più trasparenti le sedute. «Si tratta di cinque proposte», ha spiegato la capogruppo Enrica Sabatini, « in grado di rivoluzionare il concetto di commissione, gettone di presenza e consiglio comunale».

La prima è una mozione che prevede la realizzazione del cosiddetto «open municipio». Sono, in pratica, servizi di informazione e monitoraggio sulle attività svolte dal sindaco, dagli assessori e dai consiglieri, da inserire con un apposito software nel sito del Comune. In questo modo, i cittadini potranno rendersi conto del lavoro svolto dagli eletti.

La seconda proposta, presentata sempre con una mozione, riguarda le dirette in streaming nelle commissioni. Questo sistema è già utilizzato da tempo per trasmettere le sedute del consiglio comunale. «Così i cittadini potranno seguire anche i lavori delle commissioni», ha fatto presente la Sabatini.

La terza idea lanciata dai grillini è in una delibera contenente il regolamento per lo svolgimento di question time in consiglio comunale. Question time molto particolare, perché riguarda i cittadini. In pratica, i pescaresi potranno presentare, tramite appositi moduli scaricabili dal sito Internet, delle interrogazioni agli assessori. Interrogazioni che verranno poi lette dai consiglieri in aula. «In questo modo», ha precisato la capogruppo, «si potranno porre dei quesiti all’amministrazione comunale e ricevere informazioni e chiarimenti».

Un’altra proposta è inserita in una mozione che andrà prossimamente all’esame del consiglio. Riguarda la riduzione del numero delle commissioni da 11 a 9. «Così si potranno risparmiare soldi», ha osservato la Sabatini, «oggi il numero delle commissioni supera addirittura quello degli assessorati. Sono quindi troppe. La commissione Cultura, ad esempio, è talvolta costretta a rimandare le sedute per mancanza di argomenti».

L’ultima proposta arriverà con un emendamento che i 5 Stelle intendono presentare quando tornerà in aula la delibera sulla partecipazione dei consiglieri nelle commissioni. I grillini puntano ad estendere il tempo minimo per ottenere i gettoni, ossia un’ora o addirittura due terzi della seduta, per il consiglio; il 90 per cento dell’intera durata dei lavori, per le commissioni (cioè 50 minuti, ora sono solo 20).(a.ben.)

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