Polveri di nuovo alle stelle valori record in viale Bovio

L’Arta: superati i limiti di sicurezza anche a Porta Nuova e via Firenze Il Comune fa partire la prima misura di emergenza con il lavaggio delle strade

PESCARA. È di nuovo allarme smog a Pescara. Da diversi giorni le centraline dell’Arta che misurano l’inquinamento in alcune strade della città fanno registrare i valori delle famigerate micropolveri sopra i limiti di legge. Il Comune ha deciso di adottare una prima misura di emergenza che prevede il lavaggio delle strade per eliminare le polveri depositate a terra, a partire da domani. Il rapporto dell’Arta, l’Agenzia regionale per la tutela dell’ambiente, inviato in questi giorni al sindaco Mascia, del resto non lascia dubbi sulla qualità dell’aria che stanno respirando i cittadini. «Il valore del Pm10 (le micropolveri, ndr) misurato nelle stazioni del teatro D’Annunzio, piazza Grue, via Sacco, viale Bovio, via Firenze», si legge nel documento, «è stato superiore al limite per la protezione della salute umana, fissato dall’anno 2005 in 50 microgrammi per metro cubo». L’Arta indica quali sono stati i giorni più pericolosi e cioè il 13, 14, 15 e 18 dicembre scorsi. La situazione più brutta è stata evidenziata in viale Bovio, dove il Pm10 è schizzato addirittura a 74 microgrammi per metro cubo venerdì 13, per poi calare di poco a 63 microgrammi mercoledì scorso 18 dicembre. Il limite da non superare per legge è di 50. Lievemente più bassi, ma sempre preoccupanti, i valori in via Firenze. Il 13 dicembre, c’erano nell’aria 58 microgrammi per metro cubo; il giorno successivo, il 14, il valore è salito a 59 per poi scendere, nei giorni 15 e 18, a 54. Simile l’andamento in piazza Grue: 59 microgrammi, il giorno 13; 58, il 14; 52, il 15 e il 18. Altalenanti i valori in via Sacco, con 57 microgrammi venerdì 13; 56, il 14; 63, il 15 e 58, mercoledì scorso. L’ultima centralina che misura le micropolveri è posizionata nelle vicinanze del teatro D’Annunzio e lì sono stati segnalati 53 microgrammi, il 13; 50, il 15; 52, il 18.

Secondo l’amministrazione comunale, questo improvviso aumento dei valori sarebbe l’effetto degli impianti di riscaldamento. «Con l’arrivo del freddo invernale, associato all’assenza di piogge», ha spiegato l’assessore al traffico Fiorilli, «e con la riaccensione degli impianti di riscaldamento, sono tornati a rialzarsi i livelli delle polveri».

Da qui, la decisione di riavviare da domani il lavaggio delle strade. «Con i mezzi di Attiva», ha rivelato l’assessore all’ambiente Del Trecco, «garantiremo almeno due passaggi settimanali su ciascuna strada».

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