Popoli, colpi al bancomat con la “forchetta”

Ricercati dall’Interpol due romeni che hanno messo a segno furti anche a Sulmona

POPOLI.

Avevano escogitato una raffinata tecnica che gli consentiva con un piccolo arnese a forma di forchetta, di prelevare contanti dal bancomat manomettendo meccanicamente l’erogatore di banconote. Di sicuro hanno messo a segno dei colpi a Popoli e a Sulmona e ora sono ricercati dall’Interpol perché sul loro capo pende un provvedimento di custodia cautelare emesso dal gip del tribunale di Sulmona. Protagonisti due cittadini romeni residenti fuori provincia. A scoprirli e denunciarli gli uomini della squadra anticrimine del commissariato di Sulmona, in particolare gli ispettori Daniele L’Erario e Roberto Pizzoferrato che con grande abilità sono riusciti a risalire ai due romeni dopo una complicata attività di indagine. I romeni riuscivano a rubare consistenti somme di denaro con il sistema della “forchetta”. Dopo aver effettuato una prima operazione legittima con titoli validi, prelevando una cifra minima (in genere 20 euro), al momento dell’erogazione della banconota bloccavano lo sportellino infilando una sottile lamina, provvista all’estremità di due forcine. In questo modo, i clienti successivi non riuscivano a prelevare le banconote che restavano all’interno della macchina per poi essere prelevate dai malfattori. La frode è stata scoperta dal direttore di uno sportello bancario di Sulmona che ha segnalato il fatto al personale dell’ anticrimine. Da una ricerca fatta presso tutti gli istituti di credito della zona, sono stati individuati altri due casi, avvenuti lo stesso giorno, sempre con la tecnica della forchetta, uno a Sulmona e un altro a Popoli. Grazie alle immagini delle telecamere poste sui bancomat è stato appurato che gli autori erano i due romeni che ora si sono resi irreperibili.

Claudio Lattanzio

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