Porto Pescara, Pozzolano: “Dragaggio finito a febbraio”

Il comandante della Direzione Marittima Abruzzo-Molise: senza il dragaggio, ci sarebbe stata una esondazione del fiume tragica

PESCARA. I lavori di dragaggio del porto di Pescara «termineranno entro fine febbraio». Lo ha detto all'Ansa il comandante della Direzione Marittima Abruzzo-Molise, capitano di vascello, Luciano Pozzolano, tracciando un bilancio dei lavori e parlando della situazione attuale. Particolare attenzione anche all'alluvione del 2 dicembre scorso che ha colpito con piogge violente il capoluogo adriatico: «Senza il dragaggio, ci sarebbe stata una esondazione del fiume Pescara tragica». Grazie ai lavori, invece, ha sottolineato Pozzolano, «l'enorme portata d'acqua che si è riversata a valle è stata mitigata e contenuta dal letto del fiume che era pulito. Questo non vuol dire che tutti i problemi siano stati risolti. Anzi. La situazione resta una situazione di emergenza, ma l'aver riaperto il porto canale dopo i tanti problemi dell'anno scorso, e messo in condizione i pescherecci di riprendere il mare, è stato sicuramente importante».

Ora, ha quindi annunciato il comandante Pozzolano «il nostro obiettivo è quello di far ripartire l'economia del porto e del settore commerciale». In questo caso, Pozzolano ha spiegato che i lavori di dragaggio, dopo la breve pausa natalizia, sono ripresi regolarmente: « tornata anche la seconda draga (che aveva lasciato Pescara a novembre) e questo ha permesso di continuare i lavori sia nel porto canale che nella darsena commerciale. In questo caso nella darsena si arriverà ad una profondità di 5 metri e mezzo e non 6 perché gli spazi per i sedimenti nella vasca di colmata sono ormai praticamente esauriti».

A complicare la situazione, ha spiegato il comandante della Direzione Marittima, l'alluvione del 2 dicembre perché ha portato i sedimenti da monte a valle, con il deposito di materiale nella parte terminale della foce e proprio presso la darsena commerciale. «Oggi, una volta tolto l'accumulo - ha proseguito Pozzolano - possiamo dire di aver risolto il problema. Ora, una volta conclusi i lavori, bisognerà far riprendere le attività commerciali, partendo dall'energetico, con l'arrivo di navi cisterna. Sono in tal senso già in corso contatti con alcune società armatrici. E a tal proposito posso dire - ha concluso Pozzolano - che dopo il 20 gennaio arriverà una nave nella darsena commerciale per iniziare le prove di ingresso e uscita dal porto».

Pozzolano ha poi aggiunto che del problema del porto di Pescara si è parlato anche con il vice comandante generale del Corpo delle Capitanerie di Porto Ammiraglio Stefano Vignai che per tre giorni, fino a ieri, è stato in visita in città. I lavori veri e propri di dragaggio iniziarono nella scorsa metà di aprile. Il 21 maggio scorso da ricordare l'incidente in cui ci fu l'urto tra la gru di una delle due draghe e il Ponte del Mare.

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