Postazione 118 nella stazione ex Fea

E’ la proposta presentata dall’assessore Di Nicola: «Il Comune di Città Sant’Angelo ci ha detto che non può ospitarla»

MONTESILVANO. Amministrazione comunale a lavoro per trovare una collocazione adatta al servizio di 118 che potrebbe trovare sede nell'ex stazioncina ferroviaria in via Michetti. L'attuale ubicazione, nei locali al piano terra della stazione ferroviaria, in piazza Beni, è stata infatti giudicata non idonea dagli stessi operatori del118 che negli ultimi anni hanno denunciato problematiche varie. Tra queste, in particolare, la mancanza di un luogo coperto dove far sostare le ambulanze che contengono medicinali deteriorabili con le alte temperature. Circostanza che costringe gli autisti, soprattutto nel periodo estivo, a dover continuamente spostare i mezzi di soccorso in cerca del necessario riparo dal sole.

Nei giorni scorsi sul tema era intervenuto anche il presidente dell'associazione "Il popolo di Montesilvano", Lorenzo Silli, che aveva lanciato un appello alla giunta comunale affinché scongiurasse il pericolo di poter perdere la postazione del servizio che gestisce mediamente 3000 interventi l'anno. Ora sull'argomento interviene l'assessore alla sanità Stefania Di Nicola. «In merito all'ubicazione della sede del 118 sul territorio di Montesilvano di cui ultimamente è stato fatto, un largo e improprio consumo di parole, l'amministrazione comunale di Montesilvano guidata da Attilio Di Mattia, si è fatta carico della problematica e ha iniziato una ricerca sia sul territorio cittadino che in quello di Città Sant’Angelo», spiega l'esponente della giunta. «A tale proposito nei giorni scorsi il sindaco Gabriele Florindi e l'assessore alla sanità Franco Galli, dopo nostra sollecitazione, ci hanno riferito di non avere locali liberi per le esigenze del 118, comunicandoci contestualmente che il territorio di Città S.Angelo ospita già le postazioni della Croce Angolana e della Misericordia. Il servizio rimarrà quindi a Montesilvano e alla struttura del 118 verrà affidata una sede idonea, funzionale e soprattutto definitiva». Quella di Montesilvano è una delle cinque postazioni 118 medicalizzate nella provincia di Pescara e può contare, 24 ore su 24, su un autista, un medico e un infermiere che intervengono a bordo di ambulanze di rianimazione. Dopo le rassicurazioni sulla permanenza del servizio in città, l'assessore ha poi annunciato l'ipotesi più attendibile, ma ancora in fase di valutazione, della futura sede del 118.

«In tal senso prendendo spunto da un'idea portata avanti qualche anno fa dall'attuale presidente del consiglio comunale, Carlo Tereo De Landerset, un'ottima soluzione per l'ubicazione del 118 potrebbe essere la stazioncina ex Fea di via Michetti, da acquisire attraverso una operazione di permuta con il demanio statale», spiega Di Nicola, aal quale concediamo ormai da tempo, senza richiedere alcun onere, alcuni immobili di proprietà comunale per l'espletamento di servizi di pubblica sicurezza».

Nella ricerca delle possibili sedi, diverse sono state le ipotesi valutate e poi scartate, invece, come quella del palacongressi in via Aldo Moro non percorribile perché, dice ancora l’assessore, «vincolerebbe la struttura ad un uso promiscuo disomogeneo, e potrebbe diventare motivo di condizionamento rispetto alle scelte strategiche future», o quella della Guardia costiera «in quanto soprattutto nel periodo estivo gli spazi sono prevalentemente occupati dal personale di servizio».

Antonella Luccitti

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