Praesidium, un re assoluto

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Giugno 2013. Sono a Londra a tavola, con giornalisti italiani e inglesi, a un pranzo di lavoro nel ristorante San Lorenzo, famoso soprattutto per esser stato consacrato dalla presenza, fra tanti vip, di Lady Diana che spesso ne era ospite. Alla parete, infatti, appeso con evidenza maggiore di quella riservata ad altre celebrità, c’è un suo ritratto. Il ristorante si trova in un quartiere alto, a Knightsbridge, ed è piuttosto costoso senza essere esoso, ma il prezzo vale la cucina tutta italiana (i gestori sono italiani) e la splendida cantina.

Splendida la cantina, non certo la pronuncia del sommelier che si avvicina al nostro tavolo: molto british, storpia tutte le parole italiane, specie se sono piene di vocali. Propone the best italian red wine e ne pronuncia il nome che somiglia molto a President, che poi con l’accento cockney di Londra diventa Praisidant. O così sembra.

Siamo perplessi, mai sentito ‘sto best italian red wine President.

Il sommelier ci guarda con commiserazione e torna, dopo un po’, portando una bottiglia. E qui succede il miracolo, perché quel vino io lo conosco e lo amo moltissimo, da prima che esplodesse a Vinitaly e in altri eventi, popolando le guide! Me ne ha regalato un cartone un giornalista abruzzese. E’ il Praesidium, un Montepulciano corposo e asciutto, tannico e aromaticissimo, intenso e roccioso, che i toscani chiamerebbero infatti roccesco, prodotto poco sopra Sulmona in una vigna in quota (“cotta al sole di montagna”, la definì il giornalista) da cui trae una robusta gradazione alcolica. Praesidium è l’antico nome del paese, Prezza, dov’è la vigna.

“Not President”! - dico gioiosamente al sommelier, che oltretutto ha in mano la riserva 2007 – “Praesidium! I know it well, lo conosco bene!” e gl’insegno la corretta pronuncia spiegandogli cosa vuol dire in italiano presidio/ancient castle/antico castello.

“But is Praesidium really the president of red italian wines?”, è davvero Praesidium il presidente dei rossi italiani? – chiede.

“Not the president” – rispondo con rapimento – “In my opinion, the absolute king”. Per me, il re assoluto.

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