Premiati i commercianti storici

Cerimonia per i settant’anni della Confcommercio con Sangalli e Ardizzi

PESCARA. Tracciare la storia della Confcommercio di Pescara attraverso coloro che hanno contribuito concretamente a scriverla. Questo il senso del Confcommercio day, la giornata dedicata al settantesimo anniversario dell'associazione di categoria che si è celebrato all’interno del padiglione espositivo della Camera di commercio al porto turistico.

Ospite della giornata anche il presidente nazionale della Confcommercio Carlo Sangalli, che unitamente a quello provinciale Ezio Ardizzi, ha consegnato una targa ricordo a tutti gli operatori del commercio, del turismo e dei servizi. Operatori che dall'immediato Dopoguerra a oggi hanno avuto, in epoche distinte, un ruolo dirigenziale nell'associazione.

Riconoscimenti anche ai collaboratori e dipendenti che nel tempo hanno lavorato per la Confcommercio.

Ma anche tanti dei commercianti storici della città.

L'associazione di categoria li ha identificati tutti come «Giganti Confcommercio» a simboleggiare il ruolo svolto, sia per il radicamento, che per la crescita di un comparto, quello del commercio, del turismo e dei servizi, che ha reso grande Pescara e la sua provincia.

Tanti i volti noti del commercio locale: Arnaldo Saquella dell'omonima torrefazione, Gianfranco Falcone, dell'industria dolciaria, Fabrizio Camplone della storica gelateria, Gabriele Pomilio che rese grande il nome della pallanuoto pescarese, Francesco Danelli delle concessionarie di auto, l'ex sindaco e ingegnere Carlo Pace, l'albergatore Venceslao Di Persio, Fabiana Tenerelli dell'omonimo negozio di abbigliamento e tanti altri nomi.

Il 31 dicembre del 1944 la Confcommercio annoverava già quarantanove soci e tra questi Giustino Anchini, Vincenzo Domenico Crisante, Maria De Lellis, Adamo Di Carlo, Zopito Ferri, Rodolfo Gobbo Carrer, Ermete Novelli, Zopito Scurti.

La giornata di ieri è stata anche un momento utile per fare il punto della situazione riguardo allo stato di salute del commercio e in particolare di quello pescarese, che ha visto la chiusura di molti punti vendita negli ultimi anni.

«Dopo sette anni di una crisi difficile, dura, a volte anche drammatica», dichiara Sangalli, «oggi registriamo dei segnali che sono certamente positivi, sono comunque segnali timidi ma l'importante è non avere più quei segni meno che per sette anni hanno creato questa situazione di grandissima difficoltà».

Loris Zamparelli

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