piazza salotto 

Prevenzione rischi,  oggi se ne parla  nella lingua dei segni

PESCARA. Sensibilizzare i cittadini sul rischio sismico, sul rischio alluvione e sul terremoto. Con questo obiettivo si svolge oggi anche a Pescara, come in altre città italiane, la campagna...

PESCARA. Sensibilizzare i cittadini sul rischio sismico, sul rischio alluvione e sul terremoto. Con questo obiettivo si svolge oggi anche a Pescara, come in altre città italiane, la campagna nazionale per le buone pratiche di protezione civile che si chiama “Io non rischio”. L’iniziativa, alla ottava edizione, è finalizzata a far incontrare i cittadini con i volontari (3500 in tutta Italia), formati per diffondere la cultura della prevenzione del rischio.
A Pescara ci sarà un volontario sordo dalla nascita che informerà i pescaresi sui pericoli e sulle buone pratiche di protezione civile, in particolare per le alluvioni, nella lingua dei segni. Il volontario fa parte di una associazione impegnata nella formazione e inclusione di persone diversamente abili. E tra gli obiettivi c’è la realizzazione di un video che comunichi nella lingua dei segni italiana i contenuti dei materiali di “Io non rischio” da distribuire oggi in piazza. Sarà presente anche il Comune di Pescara, con un proprio gazebo, per illustrare il proprio Piano di Protezione civile.
Per il Dipartimento della Protezione civile, che ha organizzato l’iniziativa, sarà in piazza il direttore dell’Ufficio Promozione e integrazione del servizio nazionale, Agostino Miozzo, insieme a due componenti della cooperativa “Abili a proteggere”, che segue per il Dipartimento il tema della disabilità in emergenza. A fianco al Dipartimento ci sono l’Associazione nazionale Pubbliche assistenze, l’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia e Reluis - Rete dei laboratori universitari di ingegneria sismica.