Processo Del Turco, depone Chiodi

PESCARA. Il presidente della Regione Gianni Chiodi è atteso oggi nella maxi aula 1 per testimoniare al processo sanità che vede imputati Ottaviano Del Turco, Vincenzo Maria Angelini e altre 25...

PESCARA. Il presidente della Regione Gianni Chiodi è atteso oggi nella maxi aula 1 per testimoniare al processo sanità che vede imputati Ottaviano Del Turco, Vincenzo Maria Angelini e altre 25 persone tra cui tanti politici di vari schieramenti, sia di centrodestra che di centrosinistra.

Eletto nel dicembre del 2008 con il partito del Pdl, a cinque mesi dall’arresto di Del Turco del Pd, il presidente Chiodi è stato chiamato a deporre dal pool di magistrati formato dal procuratore capo Nicola Trifuoggi e dai pm Giampiero Di Florio e Giuseppe Bellelli titolari dell’inchiesta.

La procura chiederà al presidente Chiodi di riferire «in veste di successore di Ottaviano Del Turco sul buco di bilancio e sulla situazione del debito sanitario accertata, sull'attuazione del piano di risanamento del sistema sanitario della Regione e sulle iniziative assunte».

Secondo l'accusa, l'inchiesta sulla sanità è sbocciata da un presunto giro di tangenti per cui l’ex titolare di Villa Pini Angelini avrebbe pagato 15 milioni di euro a politici di vari schieramenti ricevendo benefici in cambio di favori alle sue cliniche private.

A parlare di quel «buco» nel bilancio della sanità, sarà anche il funzionario del ministero dell'Economia e delle Finanze Francesco Massicci atteso sempre nell’aula dove va in scena il processo.

Il funzionario è un altro testimone chiamato dall’accusa nella maxi aula 1 retta del presidente del collegio Carmelo De Santis per rispondere alle domande sia dell’accusa che della difesa.

Massicci dovrà riferire in qualità di coordinatore del tavolo di verifica degli adempimenti del Piano di rientro istituito presso il ministero «sulla situazione del debito sanitario della Regione e sulla destinazione dei fondi del servizio sanitario dell'anno 2007 di 240 mila euro».

Dopo l’udienza di stamattina, il processo sanità che conta 27 imputati accusati, a vario titolo, di associazione per delinquere, corruzione, concussione e abuso tornerà ancora il 20 e il 21 giugno con due udienze consecutive.

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