Pronti i soldi per avviare trenta sfratti

Sulpizio: «Occupazioni abusive aumentate del 50% in un anno, ma ora partono gli sgomberi»

PESCARA. Il Comune, per conto dell’Ater, effettuerà entro l’anno una trentina di sfratti per occupazioni senza titolo.

Sono in tutto 85 gli alloggi popolari dell’Ater, su un totale di 3.200, occupati abusivamente. Ma il fenomeno è in continua crescita, come conferma l’assessore comunale alle politiche della casa Adelchi Sulpizio.

«Nel giro di un anno», rivela l’assessore, «le occupazioni abusive sono aumentate di circa il 50 per cento». Invece, sono solo quattro gli inquilini irregolari nelle case popolari del Comune, di cui 3 nell’edificio di via Lazio, a Montesilvano e solo uno a Pescara, in via Caduti per servizio. La differenza, rispetto all’Ater, sta nel fatto le abitazioni del Comune, una volta liberate, vengono immediatamente assegnate.

Ma ora l’Ater ha un’arma in più per combattere l’abusivismo. La Regione ha stanziato in bilancio 100.000 euro da attribuire all’azienda delle case popolari per la lotta all’abusivismo nell’edilizia residenziale pubblica. Lo stanziamento è proprio indirizzato a finanziare il piano per l’eliminazione del fenomeno delle occupazioni degli alloggi senza titolo.

A seguito di questa erogazione, avvenuta il 9 giugno scorso, è stato predisposto un progetto definitivo per effettuare gli interventi per l’immediata messa a disposizione degli alloggi e per le operazioni necessarie alla rimozione del mobilio lasciato dagli occupanti abusivi. L’importo del progetto è di 151.507 euro ed è comprensivo anche delle economie derivanti da due precedenti finanziamenti stanziati ed erogati, sempre dalla Regione, per gli stessi motivi. Il progetto è stato già approvato e ora verrà scelta la ditta cui affidare l’appalto per i lavori. Si calcola, che per ogni appartamento da liberare si dovranno spendere dai 3.000 ai 6.000 euro, a seconda delle condizioni in cui verrà lasciato dagli occupanti abusivi. In questo modo, dovrebbero essere liberati almeno una trentina di alloggi. I primi sfratti, secondo le previsioni del commissario Ater Paolo Costanzi, dovrebbero partire entro la fine del mese. La seconda tranche, invece, dovrebbe essere avviata a settembre.

Sempre entro l’anno, partiranno le ristrutturazioni degli alloggi popolari. Sulpizio ha ricordato che l’amministrazione comunale ha stanziato circa 950mila euro per ristrutturare una quarantina di appartamenti. (a.ben.)

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