Province voto sul piano bipartisan

PESCARA. Oggi il consiglio comunale affronterà un altro argomento scottante: l’accorpamento delle Province. L’aula esaminerà la mozione bipartisan, presentata dai consiglieri dell’Udc Licio Di Biase,...

PESCARA. Oggi il consiglio comunale affronterà un altro argomento scottante: l’accorpamento delle Province. L’aula esaminerà la mozione bipartisan, presentata dai consiglieri dell’Udc Licio Di Biase, del Pd Moreno Di Pietrantonio, di Fli Giuseppe Bruno e del Pdl Vincenzo D’Incecco, che impegna il sindaco «ad attivarsi nelle sedi opportune per garantire la presenza di tre Province in Abruzzo: Chieti, L’Aquila e Pescara-Teramo». Secondo i quattro consiglieri, i recenti criteri dettati dal governo consentirerebbero di mantenere in vita tre Province. «Chieti», si legge nella mozione, «che risponde ad entrambi i requisiti previsti dalla norma, cioè il territorio di almeno 2.500 chilometri quadrati e 350.000 abitanti, L’Aquila, perché capoluogo di regione e una Provincia che si potrebbe articolare dalla fusione di Pescara e Teramo, con l’individuazione di un nuovo nome». Secondo il sindaco Albore Mascia, l’unica proposta fattibile «resta invece quella dell’Aquila, da una parte e Pescara-Chieti-Teramo, dall’altra.

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