Provincia, Testa nomina 2 nuovi assessori del suo partito

PESCARA. A pochi mesi dall’esaurimento delle funzioni della Provincia, il presidente dell’ente Guerino Testa ha deciso di nominare due nuovi assessori. Si tratta dei due ex consiglieri comunali...

PESCARA. A pochi mesi dall’esaurimento delle funzioni della Provincia, il presidente dell’ente Guerino Testa ha deciso di nominare due nuovi assessori. Si tratta dei due ex consiglieri comunali Roberto Carota e Livio Marinucci, entrambi passati prima della campagna elettorale al Nuovo centrodestra, lo stesso partito di Testa.

Si tratta di due nomine a costo zero per la Provincia, ci tiene a precisare Testa, perché dal giugno scorso lui e i suoi assessori non ricevono più compensi proprio in vista dell’imminente trasformazione delle Province. Ma la decisione di aumentare l’organico della giunta ha suscitato lo stesso un certo clamore. C’è chi si chiede se siano necessari altri due assessori ad un ente che sta ormai esaurendo i suoi compiti. Pronta la risposta del presidente della giunta. «I due nuovi assessori», ha spiegato, «andranno a sostituire i componenti dimissionari della giunta».

Più precisamente, Antonio Martorella e Roberto Ruggieri, che si sono dimessi alcuni mesi prima delle scorse elezioni per potersi poi candidare al consiglio regionale.

«Seppure a titolo gratuito», ha rivelato Testa, «Marinucci e Carota hanno accettato di collaborare con gli attuali componenti della giunta in questo periodo particolare di passaggio alle nuove Province, prestando la propria opera senza percepire alcun emolumento così come il presidente e il resto della giunta».

Per quanto riguarda la scelta caduta su due esponenti del suo stesso partito, il presidente della Provincia si è giustificato così. «Sono due persone che conosco e di fiducia, non ci sono altri motivi», ha sottolineato il responsabile dell’amministrazione.

Fatto sta che a Carota, 37 anni, sono state conferite le deleghe attribuite precedentemente a Martorella. Carota si dovrà occupare di Formazione professionale, Politiche del lavoro, Rapporti con l’università e Politiche giovanili.

Marinucci, invece, prenderà una parte delle deleghe finora ricoperte da Valter Cozzi, che ha ottenuto anche quelle di Ruggieri dopo le sue dimissioni. Così Marinucci si dovrà occupare di Personale, Associazionismo, Politiche sociali e anche Politiche comunitarie.(a.ben.)

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