Rampe chiuse, mezza città in tilt

Traffico impazzito a metà mattina, ma da oggi ingressi aperti dalle 7.30

PESCARA. Città in tilt, Porta nuova bloccata e file interminabili anche sulla riviera nord: alle 10.22 è scattata la chiusura alle auto delle due rampe dell'Asse attrezzato in piazza Italia e della terza rampa in uscita su via Raffaela Paolucci. Così, in un lunedì lavorativo, di rientro dalle ferie, ovvero il giorno scelto dall'Anas per iniziare i lavori sul viadotto Pescara, la città si è paralizzata. A regolare il traffico e a dare indicazioni agli automobilisti spersi c'erano alcune pattuglie della polizia municipale, ma la chiusura degli ingressi ha creato parecchi disagi alla viabilità sia per chi proveniva dal centro della città che si è trovato in coda già in via Nicola Fabrizi e sia per chi proveniva da Francavilla che, come racconta un automolista, invece dei consueti 12 minuti ne ha impiegati 45.

NUOVI ORARI DI CHIUSURA Da oggi, però, i cittadini avranno disagi in meno: le chiusure delle rampe d'ingresso in piazza Italia e via Paolucci saranno concentrate dalle 4.30 alle 7.30 del mattino, in modo da non creare intralci agli automobilisti. Il provvedimento resterà in vigore fino a venerdì 10, il tempo necessario all'Anas per terminare i lavori di manutenzione straordinaria dei ponti dell'importante arteria su cui circolano, ogni giorno, migliaia di macchine. La proposta di modifica degli orari di intervento è stata avanzata dalla stessa impresa che si è resa disponibile ad anticipare all'alba il lavoro in modo da far respirare la città.

CARTELLI SBAGLIATI L'ordinanza di chiusura delle rampe dell'Asse attrezzato è stata firmata dal sindaco Luigi Albore Mascia il 2 settembre in seguito alla richiesta dell'Anas e della ditta esecutrice dei lavori per «urgenti interventi sull'impalcato del viadotto Pescara». Quindi, si ordinava la «chiusura al traffico delle rampe di svincolo dell'Asse attrezzato per piazza Italia, Capitaneria di porto e via Raffaele Paolucci». All'ordinanza, sono seguiti alcuni cartelli gialli realizzati e posizionati dalla ditta esecutrice dei lavori e dall'Anas in cui era scritto «svincolo per porto e piazza della Marina chiusi, aperta la direzione per Chieti». In realtà, però, ieri mattina, chi proveniva da Chieti aveva due possibilità: o uscire in piazza Unione oppure uscire in piazza della Marina, svincolo che è rimasto aperto contraddicendo i cartelli sparsi sulle rampe.

RAMPE RIAPERTE IN MATTINA La chiusura delle rampe, annunciata senza un orario preciso, è iniziata alle 10.22 con il conseguente caos alla viabilità. A quell'ora, l'impresa che stava effettuando i lavori per conto dell'Anas, ha iniziato a lavorare alla base della golena sud raggiungendo il ponte sovrastante l'Asse attrezzato con l'ausilio di un cestello. Circa venti minuti dopo, le rampe sono state riaperte lasciando chiuso solo il rondò in direzione Chieti-piazza Italia, rimasto transennato per tutta la giornata. Un piccolo accesso chiuso che, già a ora di pranzo, non ha creato disagi al traffico. Nel frattempo, dopo il sopralluogo dell'impresa, a cui ha partecipato anche l'assessore alla Mobilità Berardino Fiorilli, è stata presa una nuova decisione per i prossimi giorni: le rampe d'ingresso in piazza Italia e via Paolucci resteranno chiuse dalle 4.30 alle 7.30 del mattino, una fascia oraria in cui in città circolano meno auto rispetto agli orari di punta lavorativi. Quindi, da oggi fino a venerdì 10 settembre, tutti gli accessi saranno riaperti alle 7.30 in punto creando meno disagi ai cittadini e anche ai genitori proprio in vista della riapertura di alcune scuole.

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