PESCARA

Rapinatore arrestato dopo il colpo con le forbici in farmacia

Trovato dalla polizia in una casa abbandonata in via Tavo, riconosciuto dai vestiti e anche perché ha problemi di deambulazione

PESCARA. Rapinatore solitario preso poco dopo il colpo in una farmacia. Riconosciuto dagli abiti e per il fatto che camminava in modo difettoso. E' avvenuto nel pomeriggio di ieri quando gli agenti della Volante - con l’ausilio del personale del Reparto prevenzione crimine e della Squadra mobile - hanno arrestato un 56enne (già conosciuto dalle forze dell'ordine per altri fatti) per aver rapinato, armato di forbici, una farmacia in zona Portanuova.

 A dare l’allarme era stato il personale della farmacia, che, immediatamente dopo la rapina, aveva contattato le forze dell’ordine fornendo le descrizioni dell’uomo e la via di fuga. L’uomo, con il volto travisato da un passamontagna e puntando le forbici contro i dipendenti, si era fatto consegnare il cassetto del registratore di cassa, contenente quasi 300 euro.

Gli agenti lo hanno cercato nella zona della rapina, in particolare tra i vari plessi in stato di abbandono e lo hanno trovato proprio in uno di essi in via Tavo. La descrizione coincideva, inoltre l’uomo risultava avere problemi di deambulazione, come segnalato dai testimoni. La polizia ha rinvenuto anche l’abbigliamento indossato durante la rapina dei quali l’uomo aveva tentato di disfarsi. Tra i rifiuti c'erano pantaloni, la felpa ed il passamontagna indossati. Infine, addosso gli sono stati trovati i soldi prelevati dalla cassa della farmacia. L’uomo è stato quindi arrestato per il reato di rapina aggravata.