Rc Angolana-Teramo, calciatore ferito dallo scoppio di un petardo

Momenti di paura durante il derby abruzzese giocato nello stadio di Città Sant'Angelo. Un petardo lanciato dalla tifoseria teramana è esploso a pochi metri di distanza da Francesco Planamante, calciatore dell'Angolana

CITTA' SANT'ANGELO. Incidente allo stadio Comunale di Città Sant'Angelo, in provincia di Pescara, all'inizio del derby fra i padroni di casa e il Teramo (serie D girone F) per il lancio di un petardo dal settore dei tifosi teramani. Un giocatore dell'Angolana Renato Curi, Francesco Planamente (18 anni), rimasto stordito, si è accasciato improvvisamente a terra, ai bordi della panchina.

Al momento del lancio del petardo, esploso a pochissima distanza da lui, stava facendo degli esercizi di riscaldamento. È stato subito soccorso dai medici e trasportato negli spogliatori per le prime cure. In preda ad alcune convulsioni e con problemi al timpano, i sanitari del 118 hanno poi deciso per il suo trasferimento del giocatore all'ospedale civile di Pescara.

La prognosi dei medici è stata di una decina di giorni. Il tifoso responsabile del lancio sarebbe già stato individuato, ma i carabinieri per procedere nei suoi confronti attendono di visionare, domani mattina, le immagine girate da un'emittente televisiva privata.

Prima di questo incidente, i tifosi del Teramo avevano lanciato a bordo campo altri due petardi, uno dei quali era finito molto vicino al secondo assistente rimasto per qualche attimo stordito, prima di riprendere regolarmente il suo posto. Un altro petardo è stato lanciato prima dell'inizio del secondo tempo.
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