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IL CASO
Record a Barrea, ecco gli eletti con zero voti
Il paradosso delle urne: capolista senza nemmeno una preferenza entra in consiglio comunale
L’AQUILA. Prestazione record per i candidati di Barrea. Dove succede l’impensabile: candidati eletti senza prendere nemmeno un voto. E’ il caso di Paolo Calvino di “Progetto Popolare” (ma non è il solo), entrato in consiglio comunale con zero voti. La sua lista, che ne prende 15, ottiene tre consiglieri. Con lui, sono eletti il candidato sindaco sconfitto, Agostino Briganti, e Cinzia Bernacchia, la migliore di tutta la lista con la bellezza di una sola preferenza. A zero anche altri otto candidati, che pagano la peggior posizione in lista, altrimenti...
Sono svariati i casi di liste che hanno chiuso a zero. Ce n’è una anche a Prata d’Ansidonia (“Uniti con voi”). E un’altra ci è andata vicino. Per “La nuova realtà” di Angelo Stornelli 9 voti in tutto, e una sola preferenza per uno solo dei sette candidati al consiglio comunale. A Prata gli elettori hanno confermato il sindaco uscente Paolo Eusani di “Insieme per il Territorio” con la percentuale dell’81,69% (241 voti). Seconda classificata Daniela Lattanzi con “la Primavera di Prata”.
Nell’Aquilano, per alcuni sindaci rieletti, è arrivato il plauso del consigliere regionale Pd Pierpaolo Pietrucci. «Congratulazioni per la meritata rielezione al sindaco di Montereale Massimiliano Giorgi e a quelli di Rocca di Mezzo e Scoppito Mauro Di Ciccio e Marco Giusti. Li conosco bene per aver lavorato al loro fianco in questi anni di mandato alla Regione, e non posso che essere felice di potere continuare a farlo. Sono la testimonianza che il lavoro e l’impegno sono premiati dai cittadini».
Confermati i sindaci di Lecce nei Marsi, Gioia dei Marsi e Villavallelonga. A Lecce Gianluca De Angelis, uscente, ha riconquistato lo scranno con 700 voti battendo Omar Favoriti, che si è fermato a 432. Tanta la gioia in paese per la vittoria e grande festa. Anche a Gioia i residenti hanno scelto di riconfermare l’uscente Gianclemente Berardini. Ha ottenuto 666 voti mentre Alfonso Graziani 603. Altra riconferma a Villavallelonga. Nel paese del Parco il sindaco uscente Leonardo Lippa ha tentato il bis e i compaesani lo hanno premiato con 367 voti contro i 331 di Nicoletta Rocchi.
Anche a Morino è stato confermato il sindaco uscente Roberto D’Amico, unico candidato in corsa che ha dovuto battere soltanto il quorum.(e.n.-e-b.)
©RIPRODUZIONE RISERVATA.
Sono svariati i casi di liste che hanno chiuso a zero. Ce n’è una anche a Prata d’Ansidonia (“Uniti con voi”). E un’altra ci è andata vicino. Per “La nuova realtà” di Angelo Stornelli 9 voti in tutto, e una sola preferenza per uno solo dei sette candidati al consiglio comunale. A Prata gli elettori hanno confermato il sindaco uscente Paolo Eusani di “Insieme per il Territorio” con la percentuale dell’81,69% (241 voti). Seconda classificata Daniela Lattanzi con “la Primavera di Prata”.
Nell’Aquilano, per alcuni sindaci rieletti, è arrivato il plauso del consigliere regionale Pd Pierpaolo Pietrucci. «Congratulazioni per la meritata rielezione al sindaco di Montereale Massimiliano Giorgi e a quelli di Rocca di Mezzo e Scoppito Mauro Di Ciccio e Marco Giusti. Li conosco bene per aver lavorato al loro fianco in questi anni di mandato alla Regione, e non posso che essere felice di potere continuare a farlo. Sono la testimonianza che il lavoro e l’impegno sono premiati dai cittadini».
Confermati i sindaci di Lecce nei Marsi, Gioia dei Marsi e Villavallelonga. A Lecce Gianluca De Angelis, uscente, ha riconquistato lo scranno con 700 voti battendo Omar Favoriti, che si è fermato a 432. Tanta la gioia in paese per la vittoria e grande festa. Anche a Gioia i residenti hanno scelto di riconfermare l’uscente Gianclemente Berardini. Ha ottenuto 666 voti mentre Alfonso Graziani 603. Altra riconferma a Villavallelonga. Nel paese del Parco il sindaco uscente Leonardo Lippa ha tentato il bis e i compaesani lo hanno premiato con 367 voti contro i 331 di Nicoletta Rocchi.
Anche a Morino è stato confermato il sindaco uscente Roberto D’Amico, unico candidato in corsa che ha dovuto battere soltanto il quorum.(e.n.-e-b.)
©RIPRODUZIONE RISERVATA.