Regata dei Gonfaloni Taranto si aggiudica la sfida sul fiume

Secondo posto per Vasto, flop della squadre della città: Marina sud spezza un remo, Pescara canottieri solo nona

PASCARA. Che non sarebbe stata la giornata giusta, per Pescara, lo si era capito subito, già dalla prima delle due manches di qualificazione.

La Marina sud, una delle due squadre locali in gara (l’altra è la storica Pescara Canottieri), alla terza «palata» stecca rompendo un remo e dunque va avanti per tutta la gara, lunga mezzo miglio, in nove, oltre naturalmente alla timoniera (Sara Pozzi, la prima donna in un’équipe maschile).

E così, Taranto è stata la vincitrice della Regata dei Gonfaloni per la sezione maschile, giunta ieri alla sua ventesima edizione (nelle ultime quattro competizioni era stata sempre Martinsicuro ad aggiudicarsi la vittoria, mentre il trofeo manca a Pescara da sette anni). La coppa ieri è approdata in Puglia e, precisamente, con una delle due squadre della città, la Rematori della Magna Grecia capitanata da Ernesto Buoncuore, che con 5 minuti, 36 secondi e 4 decimi ha bruciato, nella finalissima, con circa tre secondi d’anticipo, la seconda classificata, Vasto, la quale, in volata, nel secondo turno di qualificazione, era riuscita a superare Molfetta. Eh già, poiché l’imbuto della finale si è ristretto durante lo svolgimento della gara, quando l’organizzatore, Giovanni Verzulli, visto l’allungarsi dei tempi, ha deciso che in finale non sarebbero andate più le prime sei squadre, come inizialmente preventivato, ma solo le prime due che, sulla distanza delle prime due gare di qualificazione, avevano complessivamente impiegato meno tempo per tracciare il percorso (sul fiume Pescara, dal Ponte del mare fino all’altezza del palazzo dell’Inps, e ritorno).

E infatti la competizione si è conclusa poco dopo le 19, quando ormai il sole stava calando, e con le due squadre pescaresi a una distanza siderale dalla prima classificata: Pescara Canottieri si è piazzata al nono posto, con 12 minuti, 56 secondi e un decimo (sommando i tempi della prima e della seconda eliminatoria), mentre Marina sud, che col suo gozzo ha dovuto remare 13 minuti, 17 secondi e 6 decimi per tagliare il traguardo, è arrivata decima.

Insomma, la parte bassa della classifica, visto che le squadre in gara erano 12. Ma la Puglia ieri fatto l’en plein, in quanto anche nella gara femminile ha predominato. È stato il team di Molfetta a vincere, con 13 minuti, 29 secondi e 9 decimi, seguito dalle due squadre di Termoli, e da Gaeta, in realtà una formazione mista under 18.

Un po’ di pepe sulla regata l'ha messo Martinsicuro, la super favorita, per bocca del coordinatore, nonché timoniere della squadra, Costantino di Pumpo.

«Abbiamo saputo solo oggi», ha detto Di Pumpo, «che la gara si sarebbe svolta su mezzo miglio e non più, come l’anno scorso, su un miglio. Ma noi ci eravamo allenati sapendo di dover percorrere un miglio». Critiche a parte (anche Termoli 2, della gara femminile, ha avuto da ridire su una boa, che, spostatasi in avanti, avrebbe loro, come hanno riferito, allungato il percorso), la regata ha già lo sguardo rivolto all’anno prossimo.

L’assessore comunale ai Grandi Eventi, Giacomo Cuzzi, ieri ha annunciato, oltre al coinvolgimento della Croazia per la disputa agonistica del 2015, la quale verrà organizzata in concomitanza della festa di Sant’Andrea, che la ventunesima edizione, molto probabilmente, si terrà in notturna.

Vito de Luca

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