La replica

Ricci: un errore bloccare la filovia

Il segretario di Rinascita Popolare contro l’onorevole D’Incecco

PESCARA. «Leggo con stupore che l’onorevole Vittoria D’Incecco del Pd avrebbe presentato un’interrogazione a risposta scritta al ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti,Corrado Passera, affinché intervenga sulla Regione per sospendere i lavori relativi all’elettrificazione della filovia, sulla Strada Parco». Così Ermanno Ricci, segretario regionale di Rinascita Popolare sull’azione messa in campo dalla deputata D’Incecco.

«La signora D’Incecco», prosegue la nota di Ricci, «che non si è mai fatta sentire dal momento in cui è stata catapultata dal “porcellum” alla Camera dei Deputati per difendere gli interessi del suo territorio, ha dimenticato che il maggiore sostenitore della filovia era stato proprio un suo compagno di partito, e cioè l’indimenticabile senatore Glauco Torlontano, che, scienziato di livello internazionale, si è sempre battuto per questa “discussa” iniziativa per migliorare la qualità della vita dei pescaresi tutti e non solo di una parte». Per la D’Incecco «il proseguimento dei lavori della filovia è un grave errore per le ricadute sull’intera collettività in termini di spreco di risorse pubbliche. A Pescara sussisterebbe viceversa l’opportunità di limitare i danni, giacché l’elettrificazione del tracciato è appena iniziata ed è auspicabile che la Regione disponga quanto prima la sospensione dei lavori, alla luce dei clamorosi sviluppi delle indagini penali in corso».

«Gradirei», conclude Ricci, «sapere dalla signora D’Incecco come si possa interrompere un’opera pubblica progettata,finanziata ed appaltata ed in corso d’opera. I voti ed il consenso elettorale vanno raggiunti con una presenza costante sul territorio e non in maniera sporadica e fuori tempo, come purtroppo ha fatto l’onorevole D’Incecco.

©RIPRODUZIONE RISERVATA