«Ricostruirò il Pd partendo dalle donne»

Ciafardini lancia la sua candidatura alla segreteria provinciale, Sclocco e De Dominicis tra i sostenitori

PESCARA. Francesca Ciafardini punta tutto sulle donne e sulla base del partito per rinnovare il Pd. Lo ha detto ieri nel giorno della presentazione ufficiale della sua candidatura alla segreteria provinciale. Se la deve vedere con Gianluca Fusilli, Giacomo Cuzzi e Luigi Di Marco, anche loro in corsa per lo stesso incarico. Le elezioni si terranno nei singoli circoli entro il prossimo 6 novembre.

Ciafardini, giornalista, insegnante e portavoce regionale delle donne democratiche, ha presentato il suo programma per ultima con una conferenza stampa cui ha preso parte anche la deputata Roberta Agostini responsabile nazionale del coordinamento delle donne del Pd. «Voglio i militanti accanto a me», ha esordito la Ciafardini, «perché è arrivato il momento di ricostruire il partito degli iscritti e dei volontari». La portavoce delle donne sembra dare più importanza alla base del Pd che ai suoi sostenitori politici. Ed è forse per questo che ha rivelato solo alcuni dei nomi dei sottoscrittori della sua candidatura. Tra questi figurano la consigliera regionale Marinella Sclocco, il segretario cittadino Stefano Casciano, il segretario cittadino dei Giovani democratici Mirko Frattarelli, il vice segretario regionale Marco Rapino, l’ex sindaco Donato Renzetti, l’ex presidente della Provincia Giuseppe De Dominicis, il vice sindaco di Popoli Giulia La Capruccia, il consigliere comunale di Bussi Cinzia Trabucco.

«Il mio impegno», ha affermato la Ciafardini, «è per un’idea di partito come comunità aperta, innovativa, fatta di donne e di uomini liberi. Per un partito che non sia utilizzato come taxi, ma nel quale si discuta, si agisca, ci sia anche conflitto. Un partito in cui poi si decida e si portino avanti le decisioni». «Non voglio i sindaci, i consiglieri e i segretari di circolo che mi sostengono», ha precisato, «voglio prima di tutto il sostegno dei militanti, degli iscritti al partito da sempre, dei giovani, e delle donne che permettono lo svolgimento delle feste democratiche. Voglio il voto di chi è sempre stato dietro le quinte, di chi si prende ogni giorno gli improperi dei cittadini sul Pd e magari sul governo Letta. Insomma, voglio il sostegno dei democratici come me».

Ciafardini, che in passato è stata tra le fondatrici della Sinistra giovanile, si dice pronta a cogliere questa nuova sfida. «In questa sfida», ha fatto presente, «porto tutta la concretezza e la fatica di una lunga battaglia condivisa con Roberta Agostini nella Conferenza nazionale delle donne. Con lei e con le altre democratiche di tutta Italia abbiamo condiviso tante battaglie e ottenuto molti risultati nel partito e nelle istituzioni».(a.ben.)

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