Edizione digitaleRilasciato l'imprenditore rapito nella sua azienda
E' tornato a casa il giorno di Natale il 41enne di origini abruzzesi rapito il 2 dicembre scorso nella sua azienda nella città di Ganaré, in Venezuela dove la madre emigrò negli anni Cinquanta da Montebello di Bertona
PESCARA. E' stato liberato il giorno di Natale Ricardo Cerato, l'imprenditore di 41 anni originario di Montebello di Bertona, in provincia di Pescara, rapito lo scorso 2 dicembre nella città di Guanaré, regione di Portoguesa, nella zona centrale del Venezuela.
Lo riferiscono all'Ansa fonti della Farnesina. Al momento del rapimento di Cerato, l'ambasciata italiana a Caracas aveva riferito che il funzionario anti-sequestri si era messo a disposizione dei familiari dell'imprenditore.
Cerato era stato rapito da cinque persone armate nella sua azienda che opera nel settore delle installazioni elettriche.
La madre di Cerato partì alla volta del Sudamerica negli anni Cinquanta da Montebello, dove ancora ha parenti che hanno seguito con ansia le sorti dell'imprenditore in queste settimane.
Lo riferiscono all'Ansa fonti della Farnesina. Al momento del rapimento di Cerato, l'ambasciata italiana a Caracas aveva riferito che il funzionario anti-sequestri si era messo a disposizione dei familiari dell'imprenditore.
Cerato era stato rapito da cinque persone armate nella sua azienda che opera nel settore delle installazioni elettriche.
La madre di Cerato partì alla volta del Sudamerica negli anni Cinquanta da Montebello, dove ancora ha parenti che hanno seguito con ansia le sorti dell'imprenditore in queste settimane.