Rimborsi, mea culpa di Castiglione “Troppi 500 euro a notte in hotel”

Il vicepresidente della regione Abruzzo dopo l’inchiesta sui presunti rimborsi irregolari: se tornassi indietro farei come Morra e rinuncerei alla carta di credito

07 febbraio 2014

PESCARA. «Quando hai i benefit inevitabilmente incorri in errori: propongo a tutti gli assessori d'Italia di abolire i benefit, auto blu a telefoni ed altro». Lo ha dichiarato oggi a Pescara il vicepresidente della regione Abruzzo Alfredo Castiglione, indagato nella Rimborsopoli abruzzese con altri 24 colleghi del consiglio regionale e il presidente Gianni Chiodi. Castiglione ha detto anche che «se tornassi indietro farei come il mio collega Morra, rifiuterei la carta di credito. In effetti, quell'albergo che mi viene contestato è troppo, ho pagato troppo», chiude riferendosi all'episodio svelato dalla procura di Pescara e che riguarda una fattura da oltre 500 euro per un pernottamento con la moglie nell'hotel Victoria Terme di Tivoli.