Rissa con le bottiglie rotte a Pescara: tre in manette

Arrestati tre nord africani, due marocchini di 28 e 29 anni e un tunisino di 29, per una rissa in piazza Alessandrini

PESCARA. Tre persone sono state arrestate dagli agenti della squadra Volante della Questura di Pescara per una rissa avvenuta nella zona dell'ex Tribunale. In manette nella notte di Santo Stefano Youssef El Mansoury, 28 anni marocchino, Moez Bouzid (28) tunisino e Zouhir Ezaki (29), marocchino. I tre giovani devono rispondere dei reati di rissa aggravata, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale.

Nel giorno di S. Stefano gli agenti sono intervenuti in Piazza Alessandrini, nella zona dell'ex Tribunale, dove era stata segnalata alla sala operativa del 113 una rissa tra alcuni giovani con bottiglie di vetro. Una volta in Piazza Alessandrini, gli agenti si sono trovati di fronte ad alcuni magrebini che se la stavano dando di santa ragione, armati di cocci di vetro di bottiglie rotte. L'immediato intervento degli agenti ha permesso di bloccare i tre giovani che sono stati accompagnati in Questura.

Prima di essere fermato, Youssef El Mansoury ha colpito con dei calci i poliziotti, ferendoli e causando loro delle lesioni guaribili in cinque giorni. Il 28enne è poi risultato destinatario di un ordine di carcerazione del Tribunale di Pescara per una pena da scontare di 8 mesi. Gli altri due extracomunitari risultano gravati da un ordine di espulsione.

Su disposizione del Pm di turno i tre magrebini, in stato di arresto, sono stati trattenuti in Questura in attesa dell'udienza di convalida. Al termine dell'udienza Youssef El Mansoury verrà comunque associato alla locale Casa Circondariale S. Donato di Pescara in esecuzione dell'ordine di carcerazione.