La scena del delitto del 4 gennaio in via Gran Sasso, vittima un bengalese

PESCARA

Rissa di via Gran Sasso: identificati altri due stranieri, ma uno è irreperibile

Dopo tre mesi di indagini i carabinieri accertano l'identità dei bengalesi coinvolti nella lite che è poi sfociata nell'omicidio, uno dei due indagati è tornato nel suo Paese

PESCARA. Identificati gli altri due stranieri che parteciparono alla rissa che sfociò poi nell'omicidio del cittadino bengalese in via Gran Sasso. Dopo tre mesi di indagini, i carabinieri devono notificargli l'ordinanza di custodia - obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria - emessa dal giudice, ma ne trovano solo uno in quanto l'altro è tornato nel paese d'origine.

Si tratta di altri due bengalesi e i fatti risalgono al gennaio scorso quando, in via Gran Sasso, a seguito della rissa, fu ucciso Khofan Afjal Hassan. Per omicidio è accusato un altro bengalese: Dahbi Brahim. Anche lui partecipò alla rissa insieme ad altri due (e alla stessa vittima) per i quali furono lasciate aperte le indagini. I carabinieri sono riusciti a risalire ai due responsabili e fatto rapporto alla Procura. Di qui l'ordinanza di custodia cautelare emesso dal giudice. Ma quando i militari sono andati a cercarli, solo uno è stato trovato poiché l'altro è risultato irreperibile.