Rivisondoli, stasera va in scena il Presepe vivente

Stasera va in scena a Pie’ Lucente, la rappresentazione numero 67 della Natività più antica d’Italia dalle ore 18,30 a Piè Lucente. Madonna e San Giuseppe: il presepe si gemella con l'Umbria

RIVISONDOLI . Potrà anche avere sessantasette anni, ma il presepe vivente di Rivisondoli, il più antico d’Italia, porta sempre con sé un misto di fascino, emozione e coinvolgimento per nulla intaccati dal trascorrere del tempo. Così anche per l’edizione di quest’anno che, stasera, all’imbrunire (intorno alle 18.30) tornerà ad animare la piana di Pie’ Lucente, all’ingresso del paese. Un’edizione, la numero 67, che alle emozioni di sempre ha aggiunto anche quella del cambiamento del piccolo che vestirà i panni di Gesù bambino. Si tratta di Edoardo Vittoria, ultimo nato del paese, lo scorso 3 dicembre, che ha preso il posto di Simone Buono, di poco più grande di lui. A cullarlo nella mangiatoia delle sacra rievocazione la Madonnina, Giulia Marconi, 18 anni, di Todi, e San Giuseppe, Giacomo Sciamanna, ventenne di Assisi. L’Umbria sarà dunque fortemente rappresentata nel presepe abruzzese, in ricordo del messaggio di San Francesco e in segno di vicinanza alle popolazioni terremotate. «Ci apprestiamo a vivere, come ogni anno, il presepe vivente più antico d’Italia», è il pensiero del parroco del paese, don Daniel Cardenas, «e siamo pronti ad accogliere le migliaia di pellegrini che si fermeranno in preghiera davanti alla grotta. Vorrei che questa edizione del presepe fosse accompagnata da alcune riflessioni, La prima è che si tratta di un gemellaggio spirituale con la terra in cui San Francesco ha realizzato il primo presepe. Da qui vogliamo far partire un segnale di vicinanza nella preghiera e di affetto alle popolazioni umbre colpite dal sisma. Un altro pensiero vorrei rivolgerlo a papa Francesco che ha fatto proprio il messaggio del Santo di Assisi e sarà spiritualmente presente alla nostra rievocazione della nascita di Gesù». Un ultimo pensiero don Daniel lo rivolge al neo-vescovo di Sulmona-Valva, monsignor Michele Fusco, che presto sarà anche presule del presepe vivente più famoso d’Italia. «Oggi (ieri, ndc)», ha aggiunto il parroco, «sono qui ad Amalfi per la sua ordinazione episcopale e siamo pronti ad accoglierlo presto nella nostra diocesi». Chissà che il prossimo anno non sarà presente anche lui al presepe di Rivisondoli. L’organizzazione dell’evento è stata affidata anche quest’anno dall’amministrazione comunale, guidata dal sindaco Roberto Ciampaglia, alla Geppy eventi. In scena, dal momento del racconto del primo presepe, fino al gloria che annuncia la nascita del bambino Gesù, ci saranno oltre trecento figuranti, ai quali si aggiungeranno, nel finale, le migliaia di persone giunte in paese per assistervi. L’appuntamento è dunque per oggi alle 18.30 a Rivisondoli. Si consiglia di arrivare con un po’ di anticipo per gustare al meglio lo spettacolo. Le strade di accesso al paese saranno chiuse intorno alle 16.45, addetti alla sorveglianza indicheranno le aree parcheggio e i percorsi per raggiungere la Natività.
Annalisa Civitareale